Cronaca

Da un’amicizia in carcere all’asse dello spaccio di droga tra Campania e Calabria, 15 arresti

Blitz dei carabinieri che hanno scoperto legami tra un gruppo salernitano e una famiglia di 'ndrangheta che faceva da punto di riferimento per l'approvvigionamento della droga

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I carabinieri del Comando Compagnia di Eboli, tra i comuni di Eboli e Campagna, nel Salernitano, e San Luca nel Reggino, stanno eseguendo diversi provvedimenti restrittivi emessi dal gip del tribunale di Salerno su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. L’ipotesi di reato è quella di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Un’amicizia nata in carcere si era trasformata in un asse per l’approvvigionamento di sostanze stupefacenti dalla Calabria nel Salernitano. È quanto scoperto dai carabinieri della compagnia di Eboli (Salerno) che, nella mattinata odierna, hanno eseguito 15 misure cautelari (13 in carcere e 2 ai domiciliari) tra Eboli, San Luca (Reggio Calabria), Roma e Sulmona (L’Aquila) e notificato altri 10 avvisi di conclusione delle indagini preliminari. I soggetti coinvolti nell’inchiesta coordinata dal pm della Dda di Salerno, Marco Colamonici, sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. I provvedimenti scaturiscono da un’attività investigativa avviata nel dicembre 2015 che ha consentito di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale dedito al traffico di droga che aveva base operativa nel comune di Campagna (Salerno) ed era capeggiato dalla famiglia Del Giorno. I militari guidati dal capitano Luca Geminale, inoltre, hanno appurato i legami del gruppo salernitano con la famiglia ‘ndranghetista dei Giorgi, attiva nel comune di San Luca e punto di riferimento per l’approvvigionamento dello stupefacente.

Nel corso dell’indagine sono state arrestate quattro persone in flagranza di reato, sequestrati 100 grammi di cocaina, un chilo di hashish, 200 grammi di marijuana e 11.500 euro in contanti. Durante le perquisizioni effettuate stamane, inoltre, uno degli indagati è stato arrestato in flagranza di reato per la detenzione illegale di due pistole

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