La ‘ndrangheta e il business dei migranti a Isola Capo Rizzuto, condannato a 17 anni Leonardo Sacco

E' il verdetto emesso dal gup di Catanzaro nel processo con rito abbreviato scaturito dall'operazione "Jonni". Regge una delle prime storiche inchieste firmate da Nicola Gratteri

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E' stata una delle prime grandi inchieste coordinate da Nicola Gratteri in qualità di procuratore capo della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. E' l'inchiesta sfociata nella cosiddetta operazione "Jonny" contro la cosca Arena di Isola Capo Rizzuto. Al centro dell'indagine il Centro di accoglienza Sant'Anna e il business dell'immigrazione. Due anni dopo il blitz, ecco la sentenza di primo grado che dà sostanzialmente ragione al pool antimafia guidato da Gratteri. Dinnanzi al gup distrettuale del Tribunale di Catanzaro ha infatti retto in tutto e per tutto l'impianto accusatorio e per gli imputati il verdetto emesso al termine del processo celebrato con rito abbreviato è stata una vera e propria stangata. Condannato a 17 anni e 4 mesi di reclusione Leonardo Sacco, figura chiave dell'inchiesta, ex governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto e ritenuto dagli inquirenti il broker finanziario del clan, ovvero colui che avrebbe distratto i milioni di euro di denaro pubblico destinati al Cara.




Le condanne. Il gup del Tribunale di Catanzaro ha emesso un verdetto storico per un totale di quasi sette secoli di carcere per gli imputati condannati. Inflitti Armando Abbruzzese 6 anni di carcere e 8 mila euro di multa; Salvatore Abbruzzo 12 anni di reclusione; Francesco Aceto, 5 anni , sei mesi, 3mila euro di multa; Antonio Francesco Arena, 11 anni di reclusione; Francesco Arena, (40enne) condannato a 11 anni e sei mesi; Francesco Antonio Arena detto “Antonio”, 11 anni di reclusione; Francesco Arena (59enne) 11 anni di reclusione; Giuseppe Arena “tropeano”, 16 anni e 4 mesi (20 anni di reclusione); Giuseppe Arena, figlio di Pasquale Arena, detto Nasca, (32enne), 11 anni di reclusione; Pasquale Arena, detto “nasca” (62enne), condannato a 20 anni e 2 mesi; Pasquale Arena (26enne), condannato a 11 anni di carcere; Salvatore Arena (50 anni), 10 anni e 8 mesi; Luciano Babbino, 12 anni di reclusione; Francesco Bruno, 12 anni di reclusione; Francesco Caiazzo, 6 mesi di reclusione; Leonardo Catarisano 12 anni; Giuseppe Cosco, 8 anni; Salvatore Danieli, 2 anni e 8 mesi; Raffaele Di Gennaro, 14 anni di carcere; Domenico Falcone, 12 anni; Salvatore Foschini, 11 anni e 4 mesi; Fiore Gentile, 11 anni e 4 mesi; Francesco Gentile 16 anni (il pm 20 anni di reclusione; Tommaso Gentile, 13 anni e 6 mesi; Antonio Giglio, 10 anni e 8 mesi; Nicolino Gioffrè, 13 anni e 4 mesi; Aldo Giordano, 10 anni e 8 mesi; Aurelio Giordano, 10 anni e 8 mesi; Lorenzo Giordano, 10 anni e 8 mesi; Maurizio Greco, 12 anni e 8 mesi; Francesco Gualtieri, 12 anni; Mario Guareri, 1 anno, 8 mesi e 3mila di multa; Andrea Guarnieri, 8 anni; Costantino Lionetti, 10 anni e 8 mesi; Francesco Mammone, 2 anni e 8 mesi; Luigi Miniaci, 12 anni e 8 mesi; Santo Mirarchi, 2 anni, 9 mesi, dieci giorni ; Pasquale Morelli, (27enne), condannato a 4 anni e 4mila di multa; Nicola Lentini, 11 anni e 10 mesi ; Paolo Lentini, 16 anni e 4 mesi; Rosario Lentini, 17 anni di reclusione; Vincenzo Lentini, 10 anni e 8 mesi ; Giuseppe Lequoque 14 anni di reclusione; Michela Maiolo, Luigi Manfredi, Francesco Martaridonna 11 anni e 4 mesi; Domenico Mercurio; Pasquale Morelli 4 anni di reclusione e 4mila euro di multa, Antonio Giuseppe Morrone, 2 anni di reclusione e 200 euro di multa; Maria Morrone; Paolo Muccillo, 4 anni di reclusione e 10mila euro di multa; Angelo Muraca, 16 anni e 8 mesi; Stefania Muraca, 1 anno; Silvia Muraca, Benito Muto 11 anni e 4 mesi; Domenico Nicoscia, (39enne), condannato a 10 anni e 8 mesi; Domenico Nicoscia, 40enne, 10 anni e 8 mesi di reclusione; Salvatore Nicoscia, 10 anni e 8 mesi; Fortunato Pirrò, 11 anni di reclusione; Antonio Poerio, (48enne), condannato a 20 anni; Antonio Poerio, 31enne, condannato a 10 anni e 8 mesi; Fernando Poerio, 19 anni e 4 mesi; Antonio Pompeo, 10 anni e 8 mesi; Giuseppe Pullano, 15 anni di reclusione; Mario Ranieri, 1 anno e assolto dal 416bis; Antonio Raso (il pm 3 anni e mesi 4 di reclusione); Francesco Romano, 12 anni e 4 mesi (il pm 12 anni di reclusione); Salvatore Romano; Leonardo Sacco, 17 anni e 4 mesi; Maria Grazia Scerbo, 1 anno e 4 mesi ; Teresa Scerra, Francesco Taverna, 11 anni; Santo Tipaldi, 11 anni e 4 mesi; Domenico Riillo, 14 anni ; Roberto Valeo 8 anni.

Le assoluzioni. Complessivamente sono 18 gli imputati assolti dalle accuse: Emanuela D’Alfonso; Salvatore D’Alfonso; Salvatore De Furia; Leye Kane, detto “Marco”; Michela Maiolo; Luigi Manfredi, detto “Gino Porziano”; Mario Manfredi; Domenico Mercurio; Pasquale Morelli 72enne; Domenico Nicoscia, 56enne; Pasquale Nicoscia 28enne; Silvia Muraca; Antonio Ercolino; Teresa Scerra, Salvatore Arena, di 60 anni, Vincenzo Domenico Lentini di 55 anni, Maria Morrone e Antonio Raso.

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