Salute & benessere

Sanità al collasso in Calabria, l’allarme dei direttori dei Punti Nascita: “Sale parto insicure e donne in pericolo”

Il clamoroso appello dei medici al commissario Cotticelli: "Siamo ogni giorno in prima linea a tamponare situazioni limite che mettono a repentaglio la salute delle pazienti"

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“Non passa giorno senza che ci si trovi innanzi ad enormi difficoltà nel garantire servizi efficienti, a coprire i turni, ad assicurare quel diritto alla salute che le nostre leggi garantiscono nel loro dettato, al prezzo (per i medici) di diffuse irregolarità nella turnazione, in dispregio alle normative sul riposo, al diritto al godimento delle ferie, al diritto/dovere di perseguire il regolare aggiornamento professionale”. E’ uno dei passaggi della lettera aperta che i direttori dei punti nascita della Calabria hanno inviato al Commissario ad Acta per il piano di rientro della Regione Saverio Cotticelli. Ad illustrare tutte le criticità è stato il dottore Domenico Perri dell’Unità operativa di Ginecologia e Ostetrica e del Dipartimento Materno infantile di Lamezia.  “I dati delle ultime settimane provenienti dalle diverse realtà ospedaliere della regione mettono in evidenza le profonde criticità che i pochi medici ancora in servizio all’interno delle strutture operative di Ostetricia e Ginecologia Calabresi si trovano ad affrontare quotidianamente nell’esercizio delle loro attività”.

Rivolgendosi ancora al Commissario Cotticelli, i direttori espongono alcuni dei dati allarmanti che caratterizzano questo settore della sanità: “Da Polistena ormai al collasso, a Vibo Valentia, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Corigliano Rossano, Castrovillari, Cosenza, Locri, Crotone, dappertutto i medici sono ridotti al lumicino ed è un continuo grido di allarme quello che si leva da parte dei sanitari! Il blocco dei concorsi ed il contemporaneo aumento del pensionamento, uniti alle croniche carenze logistiche e strutturali, non permettono ormai più di garantire la sicurezza delle nostre sale parto. Di tutto questo si deve ormai avere coscienza ed è indispensabile che questo giunga all’attenzione della pubblica opinione”.

I medici lanciano quindi un accorato appello al commissario Cotticelli affinché intervenga con determinazione al fine di porre rimedio ad una situazione che risulta ormai esplosiva in ogni Punto nascita della regione. I sanitari si dicono ad un incontro urgente per ascoltare direttamente e nel dettaglio le criticità della situazione e le loro proposte. “Siamo a conoscenza della convocazione del Comitato permanente percorso nascita regionale per il prossimo mercoledì 19  giugno e auspichiamo che in quella sede voglia ascoltare il componente dottor Perri in rappresentanza di tutti i direttori dei Punti nascita della Calabria. Siamo consapevoli della profonda crisi di sistema che attraversa l’universo della sanità in Italia ed in misura particolare nella nostra Regione. Siamo in prima linea quotidianamente esposti con la nostra attività a tamponare situazioni limite che mettono a repentaglio anche la sicurezza personale e la qualità della salute delle nostre donne. Siamo disponibili ad uno sforzo comune per affermare il diritto alla salute con la dichiarata  collaborazione di tutti i ginecologi della Calabria”.