Cultura & spettacolo

Tropea, al via la stagione musicale di “Armonie della Magna Graecia”: ecco il programma dell’estate

aversano

Venerdi 14 Giugno alle 21.30, presso Palazzo S. Chiara a Tropea, ritorna Armonie della Magna Graecia, festival giunto alla XXII edizione ed organizzato dall’Associazione Amici del Conservatorio di Tropea presieduta dal maestro Emilio Aversano, in convenzione con la Regione Calabria e con la partecipazione dell’amministrazione comunale di Tropea oltre che di numerosi imprenditori locali, che hanno mostrato profonda sensibilità e intelligenza nell’individuare nella cultura un’importantissima fonte di riscatto e di sviluppi per una terra dalla profonda bellezza la cui origine si perde nella notte dei tempi. 

Il concerto inaugurale del 14 giugno è un omaggio alla Spagna, terra con cui per ragioni storiche e geografiche il nostro Sud ha un rapporto ideale molto forte. Sarà infatti ospite Maria Dolores Gáitan, pianista di Còrdoba, che eseguirà le più celebri musiche dei principali compositori spagnoli quali Granados, Turina, De Falla e Albeniz.
Il 18 Giugno sarà la volta del Quartetto d’archi Noùs, sempre a S. Chiara, con musiche di Boccherini e Respighi, dunque un concerto tutto dedicato all’Italia. 

Come ogni anno a metà luglio avranno luogo sette concerti presso il Giardino del Museo Diocesano, luogo incantato che i volontari del Museo hanno riportato alla vita dopo tanti anni di abbandono. Protagonisti Il Duo pianistico Sollini- Barbatano e il duo dei gemelli De Stefano, il Duo violino e pianoforte Alogna- Greco, l’ Ensemble rumeno Avantgarde , il tenore Federico Veltri. Luglio si concluderà con il concerto del Duo formato da Andrea Manco (primo flauto dell’Orchestra della Scala di Milano) e l’arpista Stefania Scapin,  presente in occasione della collaborazione con “Musica con le Ali”, associazione che sostiene i concerti di giovani artisti italiani di particolare valore. Il sogno di ravvivare e celebrare la fiamma della bellezza rivivrà dunque anche quest’anno attraverso le note dei grandi compositori, tutti figli di un padre severo quale Johann Sebastian Bach, maestro della scienza del contrapunctus, selva apparentemente oscura ma ostile solo a chi non antepone il sentire del cuore a quello della materia. Non è un caso che la stagione si chiuda ad ottobre con due tra i massimi artisti internazionali di oggi, Massimo Quarta e Giovanni Sollima, il primo impegnato nelle Sonate e Partite del genio di Lipsia ed il secondo nel progetto “Barockcello”, che trae richiamo anch’esso dalla musica di Bach. 
Ai solisti del Teatro alla Scala (Fabrizio Meloni al clarinetto, Fabien Thouand all’oboe, Gabriele Screpis al fagotto e Jorge Monte de Fez al corno), con la partecipazione del pianista Emilio Aversano, il compito di rinvigorire questa sorgente di purezza con l’esecuzione all’inizio di settembre dei quintetti per fiati di Mozart e Beethoven, dove il magistero della forma trasfigura la forma stessa in una visione celeste. Sempre a settembre, l’interessante performance del pianista compositore Alex Fabiani, dal titolo “Dorico join Blue Note”.

Per il 14 luglio è infine previsto un evento straordinario per la complessità dell’organizzazione e il coinvolgimento di numerosi protagonisti. Trattasi di “Piano Time” , lunga passeggiata musicale nel centro storico di Tropea, brulicante di concerti pianistici itineranti attraverso vicoli, larghetti, androni di palazzi nobiliari e giardini segreti che evocano profumi millenari. I concerti saranno tenuti da ben 15 artisti, tra cui alcuni tra i migliori talenti del Conservatorio di Vibo Valentia (Agnese Durante, Giulio Scalise, Dario Callà e Flavio Lo Giudice) e i pianisti Ludovico Troncanetti, Desirèe Addesi e Lucio Grimaldi, con la partecipazione delle voci di Sara Nisticò e Rossella Palagano. Piano Time comincerà alle ore 19 al Giardino del Museo Diocesano con un aperitivo augurale e si concluderà a notte inoltrata sull’Affaccio al mare di Corso Vittorio Emanuele, protagonista la musica di Gershwin e la sua celebre Raphsody in blue.

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