Due strisce di nastro adesivo a coprire il Cristo in croce. Gesto consentito dalla legge quello compiuto dalla presidente di un seggio elettorale in una scuola media di Signa, comune dell’hinterland fiorentino dove ieri si è tenuto il turno di ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco ma che, fin dal pomeriggio, ha fatto discutere non poco sui social con decine e decine di condivisioni su Facebook della foto ‘incriminata’. A postare l’immagine è stato il segretario della Lega della Piana fiorentina Filippo La Grassa: “Sono stato avvertito dalla nostra rappresentante di lista – racconta – e mi sono recato personalmente ad appurare la cosa e ho visto che in effetti il crocifisso era coperto. Credo che questo gesto, compiuto fra l’altro dalla presidente di seggio che è la moglie del candidato sindaco Pd Giampiero Fossi (che è stato eletto con oltre il 60% dei voti), sia grave perché offende la maggior parte dei signesi e degli italiani, è un voler discriminare la maggioranza. È vero la legge dà la possibilità di togliere i crocifissi dalle aule scolastiche in cui si effettua il voto e la polizia ci ha confermato che la presidente poteva farlo, ma trovo questa scelta di una incredibile miopia”.
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Scotch per coprire il crocifisso, proteste al seggio elettorale
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