Vibo, gli studenti del Convitto Filangieri mettono in scena i Promessi Sposi

La rappresentazione dell'opera ha costituito l'emozionante l'atto conclusivo del percorso degli allievi della scuola primaria. Tra i protagonisti, anche gli studenti della scuola secondaria di primo grado

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In un clima di gioia e partecipazione e non senza un pizzico di commozione, i bambini delle quinte classi del Convitto Nazionale “Filangieri” si sono congedati ieri sera dai rispettivi insegnanti della scuola primaria. E lo hanno fatto nel corso di una manifestazione alla quale hanno preso parte anche gli allievi della scuola secondaria di primo grado del medesimo istituto, guidato dal dirigente Alberto Capria. L’obiettivo delle docenti che hanno sapientemente guidato i propri discenti nel percorso formativo è stato quello di promuovere la lettura de “I promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, con l’intento di immedesimarsi nei dialoghi e nei luoghi del romanzo nato su “quel ramo del lago di Como”, attraverso la rappresentazione degli studenti “condita” da quell’ironia necessaria per abbracciare gli insegnamenti di una delle opere cardine nella storia della Letteratura Italiana.

“Un modo per dimostrare – è stato scritto in una nota – che la vera aggregazione si fa con la cultura”, dal momento che “i nostri ragazzi – hanno tenuto a puntualizzare le docenti – hanno appreso non solo la vicenda del romanzo ma anche vivere esperienze comuni”. Attraverso un apposito dipinto sono stati presentati i personaggi principali del romanzo: da Don Rodrigo a Renzo e Lucia, passando per fra’ Cristoforo e don Abbondio, fino a Gertrude e all’Innominato. Una vera e propria opera realizzata dall’educatore Pino Congestrì.

 

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