Scienze & ambiente

“Dire, fare, mare”: gli alunni della don Bosco di Vibo ripuliscono la spiaggia di Bivona (FOTO)

L'iniziativa realizzata in collaborazione con Legambiente conclude il progetto scolastico voluto dalla "preside-coraggio" Mimma Cacciatore

Il dire, il fare, il mare. E’ il titolo del progetto portato avanti dall’istituto comprensivo Don Bosco di Vibo guidato dalla “preside-coraggio” Mimma Cacciatore. La tematica ambientale è stata al centro dell’attività scolastica culminata questa mattina con il “blitz” dei piccoli alunni a Bivona per la pulizia della spiaggia. Un’iniziativa che segue lo spettacolo teatrale andato in scena nei giorni scorsi nell’auditorium della scuola.

Come non mai, la platea si è commossa di fronte l’apoteosi dei bambini che con grande ammirazione e rispetto per l’ambiente del mare hanno mostrato con grande devozione il prezioso progetto portato avanti durante l’anno scolastico che li ha visti, in prima linea, combattenti nelle spiagge di Briatico e Vibo Marina, per conoscere i pescatori prima e ripulire la spiaggia dopo. “Stringermi forte, stringimi a te e domani un nuovo mondo spunterà”: la preghiera che i bambini delle classi III della Don Bosco hanno invocato in coro in onore del loro mare, la Costa degli Dei. Una scuola che rinasce e fa rinascere il territorio all’indomani delle elezioni politiche. I bambini che danno esempio agli adulti e agli amministratori recandosi a Bivona per l’ultimo atto del progetto. Il tutto con la fervida convinzione che il mare va tutelato.

Nessuno escluso, anche i più piccini, delle seconde classi, hanno portato avanti un grande contributo specie per la raccolta differenziata con i progetti rispettiAmo e ricicliAmo: un’insieme di iniziative partite dal laboratorio e terminate con la didattica educativa in simbiosi con i bimbi più grandi!
“La speranza – questo il messaggio lanciato dai piccoli alunni della Don Bosco – è che questo monito dei bambini sia una barchetta di carta che si posa in un mare in tempesta e trasporti lontano i nostri nuovi amministratori, seguendo correnti di legalità, lealtà e di costruttivo confronto con le minoranze scevro da ogni presa di protagonismo e volto al bene comune”.

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