I sostituti procuratori di Torino Paolo Cappelli e Stefano Castellani hanno chiesto una serie di condanne a conclusione della requisitoria del processo che si sta tenendo con rito abbreviato. Gli imputati sono stati indagati nell’ambito dell’operazione Barbarossa. Nei confronti del presunto boss, Rocco Zangrà, i Pm hanno chiesto una condanna a venti anni di reclusione. Lievemente più bassa la pena richiesta per Michele Stambè: 18 anni e otto mesi. Quest’ultimo è originario di Sant’Angelo di Gerocarne, nel Vibonese. Sono inferiori le pene nei confronti di altri quattro imputati accusati di alcuni episodi minori. La sentenza, ora, è attesa per la seconda metà del 2019.
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