Economia & società

Infortuni sul lavoro e inabilità permanenti: la maglia nera spetta alla provincia di Vibo Valentia

Per quanto riguarda le città metropolitane, l’ultimo posto spetta a Reggio Calabria, dove gli infortuni sono stati 22,4 per 10mila lavoratori

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Diminuiscono gli infortuni mortali e le inabilità permanenti, il dato del 2016 ha segnato un’ulteriore riduzione del tasso, che è sceso a 11,6 punti per 10mila occupati in Italia contro i 15,4 del 2008. Lo afferma l’Istat con l’aggiornamento annuale del sistema di indicatori del Benessere equo e sostenibile dei territori, riferiti alle province e alle città metropolitane italiane.

Nel 2016 le cinque province con i valori più bassi sono tutte nel Nord-ovest, tra Piemonte e Lombardia: Biella (4,7 per 10mila), Milano (5,1), Como (5,3), Novara (5,8) e Lecco (5,9).

Le cinque province più penalizzate sono al Centro-sud: maglia nera Vibo Valentia (32,2), seguono poi Potenza (29,8), Nuoro (27,7), Ascoli Piceno (27,4) e Arezzo (25,1). Nelle città metropolitane i tassi di infortuni e inabilità sono più contenuti che nelle altre province, tra queste l’ultimo posto spetta a Reggio Calabria, dove gli infortuni sono stati 22,4 per 10mila lavoratori, quindi quasi 10 punti in meno che a Vibo
Valentia.