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Consiglio Ue, via libera alla direttiva che vieta la plastica monouso: stop dal 2021

Con le nuove norme si eviterà l'emissione di 3,4 milioni di tonnellate di CO2 e ci saranno risparmi di 6,5 miliardi per i consumatori

rifiuti-plastica

Il Consiglio Ue ha dato un giro di vite all’inquinamento. Via libera alla direttiva europea che vieta dal 2021 oggetti in plastica monousocome piatti, posate e cannucce. Sono banditi anche aste per palloncini e bastoncini cotonati in plastica. Gli stati membri si sono inoltre impegnati a raggiungere la raccolta delle bottiglie di plastica del 90% entro il 2019 e le stesse dovranno avere un contenuto riciclato di almeno il 25% entro il 2025 e 30% entro il 2030.

Nuovi obblighi per gli stati membri – Gli stati comunitari avranno due anni per recepire la direttiva nel loro diritto nazionale. La commissione sottolinea che ha fissato delle date differenziate per alcune misure specifiche: gli obblighi di marcatura dovranno essere attuati due anni dopo l’entrata in vigore, l’obbligo di fissare i tappi e i coperchi ai recipienti per bevande fino a tre litri dovrà essere recepito entro cinque anni dall’entrata in vigore. Infine, a seconda del prodotto, tra gennaio 2013 e il 31 dicembre 2024 occorrerà soddisfare gli obblighi aggiuntivi in materia di responsabilità estesa dei produttori.

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