‘Ndrangheta e politica a Vibo, irrompe Costa: “Inquietante il quadro di accordi in cui è maturata la mia sfiducia”

L'ex primo cittadino commenta il quadro di intercettazioni emerse dal faldone dell'operazione "Rimpiazzo" contro il clan dei Piscopisani

Elio-Costa

A seguito degli articoli di stampa pubblicati da Zoom24 e dal Corriere della Calabria sulle presunte infiltrazioni della criminalità organizzata nella vita politica della città, si registra la dura presa di posizione dell’ex sindaco di Vibo Valentia, il magistrato Elio Costa che in una nota dichiara quanto segue: “Gli articoli pubblicati su Zoom24.it, dal titolo “L’ombra della ‘ndrangheta sulle elezioni di Vibo…” e sul Corriere della Calabria.it, dal titolo “Clan e politica a Vibo, le carte che imbarazzano Forza Italia e Pd”, quest’ultimo per gli specifici riferimenti “ai contatti” di un politico “con ambienti della malavita vibonese”, politico “che ha stretto nei mesi scorsi un accordo con Forza Italia” per le elezioni comunali ed una sua eventuale candidatura alle prossime regionali, offrono una inquietante chiave di lettura – se quei riferimenti corrispondono a verità – delle ragioni per le quali gli organizzatori di quell’accordo si sono resi promotori perchè fosse sfiduciato un sindaco che della lotta alla ‘ndrangheta ha fatto una delle sue ragioni di vita”.

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