Cronaca

Nuovo ospedale di Vibo, convalidato il sequestro: otto indagati (NOMI)

Tra i reati contestati ai tecnici degli enti pubblici coinvolti e ai responsabili dei lavori e della società che si è aggiudicata l'appalto: abuso d'ufficio e danneggiamento del patrimonio archeologico

Vibo-ospedale-sequestro

Il gip Giulio De Gregorio ha convalidato il sequestro, eseguito una settimana fa dai militari della Guardia di Finanza, dell’area interessata dai lavori di realizzazione delle opere complementari del nuovo ospedale di Vibo Valentia. Provvedimento scattato in via preventiva a causa, per come riporta oggi la “Gazzetta del Sud”, dell’abbandono incontrollato di rifiuti e dal danneggiamento provocato al patrimonio storico-archeologico, nonché per il fatto che né la società esecutrice dei lavori, né la Regione e neppure la Soprintendenza archeologica Belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e per la provincia di Vibo, sarebbero state in grado di fornire le previste autorizzazioni necessarie per l’esecuzione dei lavori nell’area.

Indagati. Otto le persone iscritte nel registro degli indagati per questa vicenda: Domenico Pallaria (60 anni di Curinga), direttore del Dipartimento Lavori pubblici della Regione e Rup per la realizzazione dell’opera; Giuseppe Profiti (52 anni, di Triparni); Alessandro Andreacchi (56 anni di Lamezia Terme); Anna Maria Guiducci (66 anni di Siena) e Fabrizio Sudano (44 anni di Augusta – Siracusa) rispettivamente soprintendente protempore e responsabile del procedimento della Soprintendenza di Reggio e Vibo; Giacomo Procopio (62 anni di Catanzaro), rappresentante della società “Costruzioni Procopio srl; Alessandro Frijo (45 anni di Catanzaro), direttore tecnico e di cantiere della “Costruzione Procopio” e Vitaliano Procopio (48 anni di Catanzaro )capo cantiere dell’omonima società mandante del raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicato l’appalto.
Tra i vari reati contestati: abuso d’ufficio e danneggiamento del patrimonio archeologico

Più informazioni