Cronaca

‘Ndrangheta a Cosenza, luce su un omicidio di otto anni fa. Arrestati mandante e killer

L'inchiesta coordinata dalla Procura antimafia guidata da Nicola Gratteri ha individuato il presunto mandante e l'esecutore materiale del delitto

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Due persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato a conclusione di indagini svolte dalle squadre mobili di Cosenza e Catanzaro e dal Servizio Centrale Operativo e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, sotto la guida del procuratore capo Nicola Gratteri. Sono accusate di omicidio aggravato dal metodo e dall’agevolazione dell’associazione mafiosa, oltre che di porto illegale di armi.

L’indagine, suffragata dal contributo delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, avrebbe permesso di ricostruire le dinamiche, maturate in seno al clan mafioso Lanzino-Patitucci, che portarono all’omicidio di Giuseppe Ruffolo, ucciso nel settembre del 2011 a colpi d’arma da fuoco. L’uomo venne ammazzato all’inizio di via degli Stadi a Cosenza. La vittima era a bordo della sua auto, un’Alfa Romeo Giulietta, quando i killer lo affiancarono e gli esplosero contro diversi colpi d’arma da fuoco. Soccorso e portato in ospedale Ruffolo vi arrivò già morto.

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