Politica

Decreto Calabria, scontro tra M5S e Lega sull’emendamento anti-raccomandati nella sanità

Il nuovo fronte della discussione riguarda lo stop immediato alle nomine politiche nella sanità calabrese

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Ancora fibrillazioni nella maggioranza a ridosso delle elezioni europee. Sulla scia del caso Siri, Lega e Cinque Stelle hanno discusso – e continuano a discutere – di migranti e rimpatri, cannabis shop, autonomia regionale e non solo. All’interno della maggioranza crea tensioni anche un emendamento presentato in Commissione Affari sociali alla Camera nell’ambito del cosiddetto decreto Calabria che prevede lo stop immediato delle nomine politiche in sanità in attesa dell’approvazione di un disegno di legge più organico.

Scontro Di Maio-Salvini. “Vengo a sapere – dichiara Luigi Di Maio – che nella maggioranza qualcuno sta bloccando l’approvazione del nostro emendamento al decreto per la sanità in Calabria, emendamento che punta a togliere dalle mani dei partiti le nomine dei direttori generali nella sanità pubblica e che è nel contratto di Governo. Se così fosse sarebbe molto grave. Sarebbe un no al merito, alla trasparenza, un no ai cittadini, un no pesante perché arriverebbe dopo lo scandalo che ha coinvolto il Pd in Umbria”.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini accusa invece grillini di mettere a rischio il contratto di governo, schierandosi con i dem su molte questioni. “Io per 11 mesi ho mantenuto la parola con gli italiani e con i 5 Stelle – incalza Salvini da Verona – Inizio a notare troppi accoppiamenti fra PD e 5 Stelle, troppa sintonia. No alla flat tax, no ad autonomia, no al nuovo decreto sicurezza. E magari riapriamo i porti. Mi spieghi qualcuno se vuole andare d’accordo con il PD o con gli italiani e la Lega rispettando il patto”.

Siclari: “Stop al decreto”. “Ritirate il decreto Calabria inutile e pericoloso per la vita dei calabresi. Per risolvere la situazione sanitaria della Regione e salvare 2 milioni di persone basta un miliardo di euro che ci impegniamo a restituire in 30 anni”. E’ l’appello del senatore azzurro Marco Siclari in una conferenza stampa a palazzo Madama organizzata da Forza Italia contro il provvedimento del governo. Presente la capogruppo Annamaria Bernini e i parlamentari Maria Rizzotti, Paola Binetti, Laura Stabile e Francesco Cannizzaro. “Il dl è un disastro” afferma Siclari che rivolgendosi al Governo afferma: “Dateci da subito la possibilità di curarci”. Il Governo, è la critica di FI, “certifica che il commissariamento dopo 12 anni ha fallito – spiega – e propone il commissariamento dei commissari”. Forza Italia punta l’indice sui vincoli inseriti da governo tra cui “il blocco del turn over”.

Viscomi: “Dare conto ai cittadini”. “La senatrice pentastellata Bianca Laura Granato mi contesta di voler portare la questione sanità in Calabria fuori dalle aule del Parlamento. Ebbene si, lo ammetto: organizzando l’incontro di venerdì 17, alle ore 17, a Catanzaro, era proprio questa la mia intenzione, ritenendo, per storia personale e cultura politica, che sia normale dovere di un parlamentare dare conto ai cittadini, e non solo al proprio leader, del lavoro svolto”. Lo afferma in una nota il deputato Pd Antonio Viscomi.

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