Salvini a Catanzaro: “Se i politici calabresi avessero fatto il loro lavoro oggi non sarei qui” (VIDEO)

Il vice premier annuncia la presenza della Lega alle Regionali e risponde ai contestatori che lo fischiano: "Moscerini rossi. Andate da Oliverio"

“La Lega ci sarà, per la prima volta, alla Regione Calabria, perché al di là delle inchieste, che non commento, c’è una terra in cui mancano strade, autostrade, ferrovie, porti, infrastrutture, piani spiaggia, viadotti. C’è una disastro sanitario e quindi bisogna ricostruire una splendida terra, a partire dal lavoro, dalla sanità e dalle infrastrutture”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a Catanzaro, a proposito delle prossime elezioni regionali. “Come Lega – ha aggiunto – siamo pronti. Non chiedetemi nomi e cognomi. C’è tantissima gente che si sta mettendo a disposizione della Lega, sceglieremo i migliori”.

Un gruppo di contestatori, tra cui anche precari dei Vigili del Fuoco aderenti al sindacato di base Usb, sta protestando con fischi e cori al comizio del leader della Lega, nel capoluogo. All’inizio del suo intervento, Salvini ha detto: “Sento delle zanzare, dei moscerini rossi, andate a trovare Oliverio che vi fate compagnia… chi si somiglia si piglia. Anche per questo – ha proseguito il leader della Lega – al governo ci stiamo occupando di educazione e regole, e comunque queste cose non mi fanno paura nemmeno un pò. Trattenete il fiato per urlare contro la ‘ndrangheta, non contro le persone perbene. Sono dalla parte dei calabresi che vogliono rimanere nella loro terra. Perché sono qua? Se i politici calabresi che avete votato negli ultimi 50 anni avessero fatto il loro lavoro, io oggi non sarei a Catanzaro”, ha detto Salvini durante il comizio. “La sinistra ha massacrato gli ospedali calabresi, anche per questo dobbiamo lavorare per liberare questa regione dalla sinistra. Il 52% dei giovani calabresi – ha continuato il vicepremier – è senza lavoro. Se la Lega governerà la Calabria, le case popolari andranno ai calabresi”.

Il ministro dell’Interno ha parlato di lotta alla ‘ndrangheta e traffico di stupefacenti. “Stiamo combattendo una battaglia contro la droga. La ‘ndrangheta campa con la droga. Ringrazio le forze dell’ordine che hanno sequestrato 215 mln di euro ad una famiglia di ‘ndrangheta che campava grazie allo spaccio di droga”.

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