Legalità e giustizia a Vibo, “lectio magistralis” del questore Grassi e del procuratore Capomolla

E' il titolo del convegno organizzato a Pizzo dalla sezione vibonese dell’Ancri – Associazione Nazionale Insigniti dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana

Foto-Convegno

“Legalità e giustizia”. Questo il titolo che la sezione vibonese dell’Ancri – Associazione Nazionale Insigniti dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana – ha voluto dare al convegno che si è tenuto
giovedì scorso a Pizzo (VV), presso i locali del Castello Murat.
“L’incontro – spiega una nota dell’associazione – è durato oltre due ore, ma il nutrito ed interessato uditorio è stato letteralmente, affascinato dagli eminenti interventi del dott. Andrea Grassi (Questore di Vibo Valentia) che ha trattato il tema della “Legalità” e del dott. Vincenzo Capomolla (Procuratore
aggiunto vicario presso la Procura della Repubblica di Catanzaro) che ha trattato il tema
della “Giustizia”. Moderatore il giornalista e sociologo Maurizio Bonanno.

All’intervento iniziale del presidente della Sezione – Gaetano Paduano si sono aggiunti quelli di don Pasquale Rosano, parroco del Duomo intitolato a San Giorgio e di Gianluca Callipo, sindaco della città di Pizzo e del consigliere Marino. Presenti, tra gli altri, il Ten. Col. Rolando Venturen, vice vomandante provinciale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia accompagnato dai luogotenenti Surace e Galeano, il Ten. Col. Alberto Catone, comandante del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Marina, il capitano di Fregata (CP) Giuseppe Spera, comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Marina, Pasquale Ciocca, comandante della Polizia Stradale di Vibo Valentia, il capitano dei Carabinieri Gianfranco Pino, comandante Compagnia Carabinieri Vibo accompagnato dal maresciallo Carmine Cesa, comandante Stazione Carabinieri di Pizzo, Carla Fragomeni della Prefettura di Vibo Valentia, Angela Caligiuri, Commissario straordinario dell’ASP di Vibo Valentia accompagnata dai dottori Talesa e Talarico, il pPresidente dell’ANPS di Vibo Valentia Giovanni Vattiata, il presidente del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana Caterina Muggeri con una nutrita rappresentanza delle Infermiere Volontarie, la Sezione ANMI rappresentata dal presidente Diego Barloluzzi ed altri soci, la Cooperativa sociale ONLUS “La Voce del Silenzio“ con il suo presidente Francesco La Torre e la coordinatrice Elisabetta Carioti, l’Associazione Mogli Medici Italiani rappresentata da Diamantina Sardanelli De Iorgi, l’Associazione Murat rappresentata da Enza Piserà Caria ed i consiglieri comunali Andolfi e Caglioti.

Si è svolto un dialogo interessante e energico, nel corso del quale il Questore di Vibo Valentia nella sua premessa ha affermato un dato importantissimo ai fini della garanzia istituzionale delle funzioni degli inquirenti e dei giudicanti, ha detto infatti che i componenti delle forze di polizia in genere e i componenti la magistratura hanno nel loro DNA il concetto di legalità e di giustizia, a proseguire poi si è toccato temi sia di giustizia sociale che di pura attinenza al diritto, con un dibattito aperto sulle pluralità del termine giustizia che oggi conosciamo e sul concetto di legalità che le abbraccia tutte, anche alle luce dei nuovi reati, appunto quelli commessi su internet. “L’auspicio – conclude la nota dell’Ancri – è che vi si possa operare una trasformazione più radicale del diritto al fine di garantire la piena legalità e giustizia ai cittadini”.

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