Riunione del Governo a Reggio Calabria, Oliverio risentito: “Io non sono stato invitato”

Il governatore attacca: "Questa regione ha bisogno di fatti e non di parole e, peggio ancora, di atti propagandistici"

Oliverio

“Bisogna chiederlo al Presidente del Consiglio perché non sono stato invitato. Io constato che è stato annunciato un Consiglio straordinario in Calabria, con una valutazione di preoccupazione dal punto di vista economico e sociale per la situazione calabrese. Purtroppo oggi vedo che all’ordine del giorno non c’è nessun provvedimento che interessa la regione”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio rispondendo ai giornalisti, a margine di un incontro a Cosenza, sul mancato invito al Consiglio dei ministri che si svolgerà oggi pomeriggio a Reggio Calabria.

“Io sono stato invitato ieri sera, dalla segreteria della Prefettura e non dal Governo – ha chiarito Oliverio – solo ad una conferenza stampa dove si annuncerà l’ulteriore usurpazione, da parte del Governo, delle residue funzioni della Regione in materia di sanità. La sanità è governata dal potere centrale da oltre dieci anni, producendo fallimenti. Il decreto che oggi si assume è un decreto che rafforza il fallimento. Mi aspetto, almeno, che in questo decreto ci sia lo sblocco delle assunzioni”. Quindi ha chiosato: “All’ordine del giorno di questo Consiglio dei ministri – ha concluso Oliverio – non ci sono provvedimenti per il lavoro, per i giovani o per le infrastrutture. La Calabria ha bisogno di fatti, non di parole. Non atti propagandistici, ma atti concreti”.