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Il Consiglio dei ministri a Reggio Calabria, lo sfogo di Abramo: “Scelta mortificante e sgarbo a Catanzaro”

E' quanto scrive il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo in aperta polemica con il Governo che ha scelto di riunirsi a Reggio Calabria per varare una serie di misure urgenti

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“È stato mortificante, su un piano istituzionale, apprendere come, ancora una volta, il capoluogo della Calabria non sia stato preso in considerazione, dal premier Conte, come sede del Consiglio dei ministri che si terrà domani nella nostra Regione. Catanzaro sarebbe stata la città istituzionalmente più adatta a ospitarlo. L’avevo già sottolineato nella lettera ufficiale inviata al premier. Lo ripeto ancora adesso”. E’ quanto scrive il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo in aperta polemica con il Governo che ha scelto di riunirsi a Reggio Calabria per varare una serie di misure urgenti.

“Per liberare il campo da dubbi e strumentalizzazioni – aggiunge – devo ribadire che la mia non è una presa di posizione dettata da ragioni di campanile. È mossa, invece, dalla semplice e lineare volontà di far rispettare la legge che nel 1970 istituì il capoluogo a Catanzaro e che, in quanto tale, renderebbe naturale organizzarvi un Consiglio dei ministri. Farlo, in sostanza, avrebbe significato dimostrare un forte senso di rispetto istituzionale, ma soprattutto non avrebbe prestato il fianco a chi ancora soffia sulle brace di quel becero campanilismo che tante ferite ha inferto alla nostra Regione. Non è stato fatto in passato, si è evitato di farlo anche adesso: è da qui che nasce questo mio sfogo”.

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