All'Hotel Tropis (Tropea) è stato presentato il silloge “Il mare nell’anima” di Emanuele Aloisi. Ad illustrare l’opera poetica Domenico Pisana, critico letterario e presidente del caffè letterario “Quasimodo” di Modica che, in merito, ha dichiarato: "La poesia di Emanuele Aloisi è pensiero che si fa tormento e che tocca vari temi del grande mare della vita: dall’amore all’odio; dalla criminalità all’omertà, dall’indifferenza sociale alla ricerca del bene, dagli affetti familiari alla malattia; dalla ricerca della fede alla fragilità delle relazioni; una poesia, insomma, impregnata di quella “parresia” greca che è la libertà di dire tutto con il “coraggio” della denuncia, e che il poeta paragona al pane, del quale deve conoscersi il sapore in attesa che possano maturare spighe di verità".
Ha dialogato con l’autore anche il docente di materie letterarie Nicola Rombolà. A rendere la serata maggiormente interessante è stata la presenza dell’attrice Loredana Corrao che ha declamato i testi con l’accompagnamento musicale del maestro Franco Arena. L'evento, patrocinato dal Comune di Tropea , è stato moderato dalla giornalista de "il Quotidiano del Sud" Vittoria Saccà. Presenti Rosaria Scarpulla e Maria Luccisano, mamme rispettivamente delle vittime innocenti di mafia Matteo Vinci e Francesco Prestia Lamberi.
Il dolore di Elsa Tavella. Ospite della serata anche la mamma di Francesco Vangeli, Elsa Tavella. Il suo ragazzo è scomparso lo scorso mese di ottobre, probabile vittima di "lupara bianca". Mamma Elsa ha gridato ancora una volta la sua disperazione: "Lo so che Francesco è morto ma io non mi fermo fino a quando non avrò giustizia"
