Serie C, colpo playoff della Reggina di Cevoli e pari beffardo per il Catanzaro

Il gol dell'ex di turno Martiniello regala i tre punti agli amaranto mentre le aquile, avanti di due gol, si fanno raggiungere a Viterbo. Pari del Rende a Rieti e doccia fredda per la Vibonese al Luigi Razza

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Una vittoria, due pari e una sconfitta pesantissima. Questo il bilancio calabrese della quartultima giornata del campionato di Serie C. Sorride la Reggina che espugna Cava al fotofinish, muovono la classifica il Catanzaro e il Rende, dice addio ai playoff la Vibonese, sconfitta in casa dal Monopoli e tenuta in corsa solo dalla matematica.

I risultati. Nel Girone C la Juve Stabia rischia grosso a Lentini andando sotto di 2 reti, poi i cambi di Caserta producono una clamorosa rimonta che porta al 2-3 finale. Le “Vespe” restano a +4 sul Trapani che vince 2-1 sul Potenza. Male il Catania, sconfitto 1-0 a Francavilla, il Catanzaro pareggia 2-2 a Viterbo. In zona playoff bene Casertana (2-1 al Siracusa) e Monopoli che piega in trasferta la Vibonese. Positivo il ritorno di Cevoli sulla panchina della Reggina, corsara a Cava 1-0. In zona retrocessione il Rieti fa un passo avanti pareggiando 1-1 con il Rende. La Paganese conquista i tre punti a tavolino con il Matera e prova ad accorciare la distanza dal Bisceglie per disputare il playout.

Cavese-Reggina 0-1. A Reggio Calabria lo hanno già definito “uomo della provvidenza”: Antonio Martiniello decide la trasferta di Cava de’ Tirreni e bagna con una vittoria la prima del Cevoli-bis sulla panchina amaranto. Martiniello entra dalla panchina al minuto 87’ ed al primo di recupero piazza la zampata che rimette gli amaranto in piena corsa per i playoff.

Rieti-Rende. Finisce con un punto a testa tutto sommato giusto fra Rieti e Rende, anche se i calabresi possono recriminare per averci creduto maggiormente nella ripresa e per aver avuto almeno tre occasioni nitide per trovare la rete dell’1-2. Rende in vantaggio con un cross di Rossini svirgolato da Gigli e trasformato nel gol dell0 0-1. A due minuti dall’intervallo arriva il pareggio: calcio d’angolo per il Rende con Borello che scivola al momento della battuta, ripartenza Rieti con l’errore di Viteritti, Brumat si invola tutto solo verso la porta di Borsellini trafitto poi in uscita.

Viterbese-Catanzaro. Pirotecnico 2-2 tra la Viterbese e il Catanzaro. Fischnaller spezza l’equilibrio. L’esterno di Gaetano Auteri trova la rete con una punizione d’autore, una pennellata che sveglia i suoi e affonda i laziali. Ad aggravare la situazione degli uomini di Antonio Calabro ci pensa la doppia ammonizione guadagnata da Rinaldi che finisce anzitempo la sua partita scatenando il parapiglia tra spalti e campo. A beneficiare della situazione precaria, specie a livello psicologico, ci pensano i giallorossi che prima del termine colpiscono un palo con D’Ursi. Nella ripresa Maita si dimentica di essere già ammonito e trattiene un avversario. Catanzaro in 10. Al 69′ una giocata dell’incontenibile Fischnaller diventa assist per D’Ursi che raddoppia a porta sguarnita e qualche minuto dopo sfiora il possibile tris. I laziali non si perdono però d’animo e con un assetto più offensivo cambiano le cose: Zerbin steso da Signorini già ammonito porta al secondo giallo per l’ex Ternana e al rigore per la Viterbese. Dal dischetto Polidori trova l’angolo e si va sull’1-2, tutto ciò sotto una pioggia scrosciante e un Catanzaro in nove. Su cross di Sparandeo svetta più in alto di tutti Atanasov in proiezione offensiva che fa 2-2 nel corso del primo minuto di recupero.

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