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Elezioni amministrative con vista regionali a Vibo, FdI verso il sì a De Nisi

Prova muscolare anche all'interno di Forza Italia tra Pitaro, Grillo, Daffinà e Pasqua

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Manovre dentro e alle spalle di Fratelli d'Italia a Vibo Valentia. Dietro l'azione dei due esponenti di riferimento sul piano cittadino, Pasquale La Gamba e Raffaele Anello, si muovono forze pronte a far virare il partito in una precisa direzione. Il partito di Giorgia Meloni che in Calabria ha in Wanda Ferro il suo principale riferimento gode di osservatori davvero speciali. Da Francesco De Nisi che ha ormai lasciato i democrat e si appresta proporre la sua candidatura a palazzo "Campanella" in una forza del centrodestra fino a Vincenzo Pasqua che da tempo è alle costole del responsabile provinciale Antonello Fuscà con il quale elabora strategie funzionali al suo scopo: la riconferma nell'Astronave. Pasqua, in realtà, ha aderito a FI, ma il padre, Cesare, è stato il primo a lanciare la propria candidatura a sindaco per sparigliare le carte e mettere in difficoltà il senatore Giuseppe Mangialavori, alle prese con la definizione delle liste a sostegno di Maria Limardo. Pasqua, che pare strizzi l'occhiolino anche alla Lega, sarebbe pronto a rimettersi in riga e votare Forza Italia solo nel caso in cui avesse precise garanzie per le elezioni regionali. Garanzie che al momento non sarebbe arrivate. Da qui la necessità di guardare con attenzione a Fratelli d'Italia e giocarsi le proprie chance su più tavoli.




Ci sono anche altri esponenti del centrodestra - come scrive oggi la Gazzetta del Sud - che vivono le elezioni amministrative in funzione delle regionali. Il primo in assoluto e Vito Pitaro che già avrebbe chiuso un accordo con i socialisti di Saverio Zavettieri, pronti a correre con il centrodestra. L'intento di colui che per anni è stato il dominus del Pd censoriano sul capoluogo ed oggi è saltato sul carro del senatore Mangialavori, è chiaro: piazzare i suoi uomini elettoralmente validi nei posti chiave a palazzo "Luigi Razza" per condurre in tutta tranquillità la campagna elettorale per le regionali.

Reclama un posto in lista per palazzo Campanella anche Alfonso Grillo, riferimento chiave sul territorio della corrente azzurra che fa riferimento a Piero Aiello e, di conseguenza, alla potente famiglia dei Gentile. Grillo sta preparando una lista per il Comune che dovrebbe costruire il suo trampolino di lancio alle regionali previste in autunno.

E poi non bisogna dimenticare Tonino Daffinà, anch'egli impegnato nella costruzione di una lista per le elezioni comunali, ma con le antenne alzate sulle regionali. L'ex commissario dell'Aterp, al tempo dell'amministrazione Scopelliti, è un fedelissimo di Mario Occhiuto e, salvo sorprese, potrebbe finire nel listino del sindaco di Cosenza. Ma gli imprevisti sono dietro l'angolo. E le variabili sembrano numerose sullo sfondo di una competizione che sembra già subordinata ad altri interessi...politici.

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