Cronaca

Traffico di droga tra Vibo e la Puglia, condannato a 9 anni uno dei fratelli Bonavota

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Il Tribunale di Taranto ha condannato a 9 anni di reclusione Salvatore Bonavota, 31 anni, fratello dei più noti Pasquale e Domenico Bonavota, considerati dagli inquirenti i capi della potente clan di Sant'Onofrio. Il giovane era imputato, insieme ad altri due sue compaesani, nel processo scaturito dall'operazione antidroga denominata "Feudo" coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce.




Due condanne e un'assoluzione. Oltre a Salvatore Bonavota, è stato condannato a due anni e sei mesi anche Giulio Castagna, 52 anni, pure lui di Sant'Onofrio mentre è stato assolto l'altro santonofrese finito nell'inchiesta, Domenico Cugliari di 37 anni. Il processo è terminato con dieci condanne e sei assoluzioni. Secondo l'accusa Salvatore Bonavota e Domenico Cuglieri erano accusati di cessione di sostanza stupefacente mentre Giulio Castagna del reato di spaccio. In particolare Bonavota avrebbe venduto una partita di oltre un chilo di cocaina ad esponenti del clan pugliese dei Cesario nell'agosto del 2013.

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