Serra, si materializza l’inciucio Censore-Salerno: inedita Giunta Pd-ex Forza Italia

Il sindaco Luigi Tassone chiamerà a fare parte dell'esecutivo l'ormai ex consigliere di minoranza Jlenia Tucci e l'ex coordinatore cittadino del partito azzurro Francesco De Caria

Censore-e-Nazzareno-Salerno

L’inciucio alla fine si è materializzato. A Serra San Bruno c’è l’accordo tra il deputato Pd Bruno Censore e il consigliere regionale di centrodestra Nazzareno Salerno, siglato allo scopo di tenere in piedi l’amministrazione comunale guidata da Luigi Tassone dopo le defezioni (ad onor del vero sono stati messi alla porta in quanto “leali” alla compagine amministrativa ma non a Censore, che a queste latitudini nel centrosinistra continua a farla da padrone) di Valeria Giancotti, Brunella Albano e Walter La Grotteria, fuoriusciti dal Partito democratico. Da qui la decisione del primo cittadino di azzerare la Giunta e di procedere ad un rimpasto con il coinvolgimento del consigliere di minoranza Jlenia Tucci, di “In alto volare”, movimento ispirato proprio da Nazzareno Salerno.

La Giunta. Ed è forse quest’ultimo il vero vincitore della partita a due in quanto è riuscito a piazzare nell’esecutivo due suoi sodali. Oltre alla Tucci, infatti, sarà nominato assessore l’attuale coordinatore cittadino di Forza Italia Francesco De Caria. Nelle altre due caselle rimaste vacanti saranno riconfermati i “censoriani” Adele La Rizza e Antonio Gallè. Il patto tra i due “storici avversari” non è stato, però, da tutti digerito nell’area di centrodestra. Infatti, diversi esponenti del centrodestra serrese stanno meditando di lasciare “In alto volare”. In politica i compromessi ci stanno ma quando è troppo è troppo.

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