Cronaca

Blitz antindrangheta tra Torino ed il Vibonese, oltre 400 militari dall’alba in azione: 17 misure cautelari

Si tratta dell'operazione "Carminus" contro una delle tante propaggini della criminalità organizzata nel Nord Italia. Il ministro Salvini si congratula con le forze dell'ordine

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Blitz antindrangheta questa mattina in Piemonte. Oltre 400 uomini del Comando provinciale di Torino della Guardia di Finanza, unitamente ai Ros dei carabinieri, sono impegnati dall’alba nell’operazione “Carminus” contro un clan di ‘ndrangheta che si trova in Piemonte.

Partendo dalla provincia Vibonese e coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo piemontese, i militari stanno eseguendo dei provvedimenti cautelari nei confronti di un presunto sodalizio di matrice ‘ndranghetista radicato in quel territorio. Diciassette sono le persone indagate a cui viene contestata a vario titolo l’associazione di tipo mafioso ed altro. I provvedimenti scaturiscono da due attività investigative, una avviata nel 2012 dal Ros dei Carabinieri e l’altra nel 2015 dalla fiamme gialle, che avrebbero consentito di raccogliere dei “significativi elementi” in grado di dimostrare l’esistenza e l’operatività in Piemonte, appunto, di un gruppo delinquenziale appartenente alla ‘ndrangheta.

“Altro successo contro la ‘ndrangheta – ha commentato il ministro dell’Interno Matteo Salvini – Oltre 400 carabinieri e finanzieri, coordinati dalla Dda di Torino, stanno smantellando una rete piemontese dei clan. Droga, estorsioni, fatture false, affari con le slot machine e tanto altro. Sequestrati beni per 40 milioni di euro. Complimenti alle Forze dell’Ordine e agli inquirenti. Nessuna pieta’ per i criminali: la pacchia e’ finita”.