Politica

Elezioni amministrative a Vibo, la Lega si…slega: Furgiuele contestato dalla base

La decisione di correre a fianco di Maria Limardo ha creato non pochi dissapori: "Ci stiamo alleando con chi ha distrutto questa città"

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E’ stata una vera e propria impresa per il coordinatore regionale Domenico Furgiuele e per il responsabile provinciale Antonio Piserà tenere a bada i militanti della città e dell’intero territorio vibonese. Nel mirino di molti leghisti vibonesi – la definizione non può considerarsi più un ossimoro – la decisione del partito di correre con il centrodestra e sostenere la candidatura a sindaco di Maria Limardo, ma buona parte della base era di tutt’altro avviso: “Avremmo dovuto proporre un progetto nostro – ha detto Furgiuele – con un nostro candidato capace di interpretare lo spirito della Lega, in netta discontinuità con le due amministrazioni di centrodestra che si sono susseguite alla guida della città provocando il dissesto ed il generale sfacelo”. Parole apparse come dardi infuocati mentre Furgiuele cercava di spiegare a tutti che “per andare da soli bisognava avere anche la capacità di mettere in piedi almeno due liste con il rischio che si sarebbe trattato di una partecipazione di rappresentanza visto che il partito è in via di strutturazione sul territorio”. E ancora: “Maria Limardo è il nome, forse non condiviso da tutti, magari non la persona giusta, ma scelto al tavolo del centrodestra all’interno del quale noi dovremmo dimostrare di saperci far valere e non essere secondi a nessuno anche nella successiva definizione della governance”. Una linea rispetto alla quale i militanti e i simpatizzanti hanno avuto più di qualcosa da ridire. “Ci stiamo alleando – ha tuonato Guido Nardo – con chi ha la colpa di aver fatto fallire questa città, essendo già stata parte della prima amministrazione Costa. E lo stiamo facendo per raccattare qualche poltrona quando avremmo avuto il dovere di porre ai cittadini un nostro progetto”. Franco Tigani ha evidenziato, invece, che “il centrodestra vincerà, sebbene abbia la colpa di aver portato la città nelle attuali disastrose condizioni”. Alla fine Furgiuele ha “imposto” di correre con il centrodestra, ma gli animi erano tutt’altro che rasserenati.