Cultura & spettacolo

Cuba, concluso il progetto sui “Paesi di Calabria”

Una mostra con foto della regione che ha messo in evidenza tutte le proprie bellezze

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Si è concluso ad Avana il progetto finanziato dalla Regione Calabria attraverso la legge Regionale 54 del 2012 avente come titolo “Paesi di Calabria culture dell’abitare di ieri e di oggi”. Una mostra con foto della regione che ha messo in evidenza tutte le proprie bellezze. Un progetto redatto dal Club Sannicolese di Toronto insieme a Club Mammola e comunità di Filogaso, curato dal professor Rosario Chimirri, dalla progettista Maria Loscrì e da Kalabriatv.it in collaborazione con le associazioni Medexperience, Filitalia International, Club per l’Unesco di Vibo Valentia e Unical, ha portato la Calabria in tre nazioni del Nord America: Canada, Stati Uniti e Cuba. La prima tappa si è tenuta a Toronto all’interno del Columbus centre nei giorni 13 e 14 di febbraio, per poi spostarsi all’interno del Club Sannicolese di Toronto in qualità di ente attuatore del progetto.

Alla serata ha preso parte anche il deputato del governo Canadese Francesco Sorbara, insieme ad alcuni rappresentati dei Club Calabresi di Toronto. Sono stati tre giorni intensi anche perché le condizioni meteo canadesi non sono state delle migliori, ma a parte tutto la mostra ha avuto un buon seguito anche dal punto di vista mediatico. Stesso discorso a Philadelphia negli Stati Uniti, dove la mostra è stata ospitata dal museo dell’emigrazione della Filitalia International.

Un luogo particolare poiché ha sposato a pieno gli obiettivi della mostra, tanto da richiedere progetti futuri in termini di raccolta di documenti e altri riguardanti l’emigrazione calabrese. Un plauso oltre che da Pasquale Nestico, fondatore della Filitalia International è arrivato anche dal Console Generale d’Italia Pier Forlano. Dagli Stati Uniti, la mostra si è spostata a Cuba, più precisamente nella città di Avana, ospite del comitato gestore della Dante Alighieri e della “Miguel D’Estefano Pisani”. Ancora una volta gli italo-cubani hanno apprezzato quel poco che la Calabria offre a loro, nonostante che negli ultimi anni grazie all’intervento di Kalabriatv.it sono già stati organizzati 3 eventi culturali. Anche qui, nella splendida Avana vecchia numerosi sono stati i partecipanti, in particolare nella giornata di sabato dove tanti turisti di diversa nazionalità hanno potuto apprezzare i gioielli di Calabria. Durante la serata Habanera, dove sono stati omaggiati la città di Avana e San Francesco di Paola per i 500 anni della fondazione e della canonizzazione, oltre al convegno molto apprezzata è stata l’esibizione del cantante cubano Raul Gomez che si è esibito in canzoni calabresi, il tutto ripreso da Kalabriatv.it, presente oltre che con il direttore Nicola Pirone, anche con la responsabile della parte estero Aileen Infante Vigil – Escalera. Presente in sala in rappresentanza dell’ambasciata d’Italia Nadia De Santis. Soddisfatti per la riuscita dell’iniziativa e il raggiungimento degli obiettivi, gli organizzatori hanno voluto ringraziare la Regione Calabria e in particolare il presidente Mario Oliverio, il consigliere Orlandino Greco e il dipartimento dell’emigrazione

Sono state delle settimane molte intense – hanno scritto gli organizzatori – ma che alla fine hanno portato la nostra regione in giro per il mondo. Si conosce poco della nostra storia e delle nostre bellezze e quindi con questo progetto abbiamo fatto capire che da noi le cose positive sono di gran lunga superiori a quelle negative. Sono state tre tappe differenti e con emozioni molto diverse, vissute da chi ha organizzato e da chi ha partecipato. Toronto è la patria dell’emigrazione calabrese e quindi poteva anche essere scontata la riuscita dell’iniziativa. Su Philadelphia si è puntato a colpo sicuro sulla Filitalia International e quindi anche qui è andata bene. L’incognita era Avana ma il calore con il quale la mostra è stata accolta ha dell’incredibile. L’apprezzamento dei visitatori è stato totale, come il ringraziamento per chi ha contributo affinché tutto questo sia stato possibile, con un aiuto concreto”.

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