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Mileto, insediato il Tribunale diocesano per la beatificazione di Natuzza Evolo (VIDEO)

L'apertura ufficiale dei lavori il prossimo 6 aprile. Soddisfatta la Fondazione "per il primo passo compiuto"

Si è insediato stamattina a “Palazzo San Paolo” il tribunale diocesano che dovrà seguire la causa di beatificazione di Mamma Natuzza. Dell’’organismo son entrati a far parte il parroco di Nicotera don Francesco Vardè in qualità di giudice delegato, don Saverio Di Bella come promotore di giustizia, don Francesco Sicari come notaio e Francesco Reda come notaio aggiunto. Il postulatore, già nominato quattro anni e mezzo fa, è don Enzo Gabrieli del clero dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano.




Soddisfazione per la pubblicazione dell’Editto Vescovile di apertura della causa di Beatificazione di Natuzza Evolo è stata espressa, intanto, dalla fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime. "Questo avvio segna – sostiene l’ente morale di Paravati - una fase importante per la Chiesa diocesana e in prospettiva per la Chiesa Universale per conoscere sostanzialmente le opere e le virtù dell’umile donna calabrese. Mamma Natuzza è stata depositaria del “germoglio” che il Signore e il Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime hanno voluto piantare a Paravati, spendendo la propria vita al servizio dei fratelli e per il bene fondamentale delle anime. La sua esistenza è stata un fiorire di doni elargiti dal Cielo, affinché tutti potessero gustare la gioia dell’incontro con il Signore".

La Fondazione di Natuzza, infine, "gioisce di questo primo passo" e invita "tutti a partecipare, sabato 6 aprile 2019 alle ore 17.00 presso la Basilica Cattedrale di Mileto, alla funzione che sancirà ufficialmente l’apertura della causa di Beatificazione della nostra amata mamma Natuzza".
L’insediamento del tribunale diocesano segue la pubblicazione dell’editto avvenuta l’altro ieri ed esposto in tutte le chiese della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea.

Nel documento viene sottolineata dal vescovo monsignor Luigi Renzo che “la fama di santità della Serva di Dio, mamma esemplare di cinque figli, è viva tra i fedeli di questa diocesi e aumenta sempre più . Le sue virtù, che tutti ammirano, il suo sconfinato amore per il Cuore di Gesù e per il Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, oltre che per i bisognosi, l’accettazione della sofferenza eroica sul modello del Crocifisso, la sua fede incrollabile e dl profondo senso di obbedienza alla Chiesa, ne sono – afferma il pastore diocesano - la chiara testimonianza”.