Cronaca

Omicidi e tentati omicidi a Nicotera, processo con rito abbreviato per due fratelli

Verranno giudicati distintamente Francesco e Giuseppe Olivieri, responsabili di agguati che causarono tra maggio ed agosto dello scorso anno, morti e feriti nel centro tirrenico del vibonese

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Processo con rito abbreviato da celebrare dinanzi ai giudici del Tribunale di Vibo Valentia e non al cospetto della Corte d’Assise di Catanzaro, per i fratelli Francesco (Ciko) Olivieri, 33 anni e Giuseppe Olivieri, 37 anni, di Nicotera. Pesanti le accuse a carico di entrambi. Francesco Oliverio è accusato dell’ omicidio premeditato di Michele Valerioti, di Giuseppa Mollese e del tentato omicidio di Vincenzo Timpano. Fatti risalenti all’undici maggio dello scorso anno tra Nicotera e Limbadi. L’imputato dovrà rispondere anche di detenzione illegale e porto in luogo pubblico di un fucile non meglio specificato, lesioni personali aggravate e danneggiamento contro una porta e un’auto. L’obiettivo dell’uomo, a quanto pare, in quel pomeriggio di follia, era quello di vendicare il fratello ucciso nel 1997.
Si celebrerà sempre al cospetto del gup di Vibo Valentia anche il processo nei confronti di Giuseppe Olivieri, omicida reo confesso di Francesco Timpano, 45anni, ucciso in spiaggia a Nicotera il 12 agosto dello scorso anno al cospetto della moglie e dei turisti. Il fatto di sangue si verificò nel lido “Il Gabbiano.”. L’assassino avrebbe agito per paura di essere ucciso da uno degli obiettivi del fratello.

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