Cronaca

Rapine a uffici postali e negozi in Calabria, sgominate due bande di italiani e romeni: 11 arresti (NOMI)

L'operazione dei carabinieri ha portato all'arresto di quattro italiani e sette romeni. Due sono ricercati in area Schengen. Ricostruiti una serie di furti commessi dai due gruppi criminali

Un'ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta della Procura di Lamezia nei confronti di undici persone, quattro italiani e sette romeni. Due distinti gruppi criminali sgominati dai carabinieri. Vere e proprie bande specializzate in furti e rapine compiuti ai danni di uffici postali e esercizi commerciali nel Lametino. Il blitz scattato all'alba di oggi ha coinvolto non solo Lamezia Terme ma anche Cosenza, Corigliano, Seminara e, fuori dalla Calabria, pure Catania e Venezia. Due destinatari delle misure cautelari emesse dal gip di Lamezia Terme si troverebbero fuori dal territorio italiano e sono quindi attivamente ricercate in area Schengen.

Le due bande. Le indagini, iniziate nell’aprile 2018, hanno permesso di documentare l’esistenza di un primo sodalizio criminale, costituito dai 4 italiani ed operante su varie località della Sicilia e della Calabria, specializzato nella commissione di rapine ai danni di uffici postali. Parallelamente è stata documentata l’esistenza di un secondo sodalizio criminale, costituito dai 7 soggetti romeni, operante su varie località della Calabria e dedito alla commissione di rapine e furti con il metodo della “spaccata” in danno di aziende ed esercizi commerciali.




"Cenerentola". L'operazione è stata denominata in codice "Cenerentola" e ha consentito agli inquirenti di fare luce su una serie di rapine e furti realizzate dalle due bande nel corso del 2018. II nome dell'inchiesta trae origine dal fatto che una delle persone oggi arrestate ha perduto una scarpa nel corso di una rapina. Attraverso una complessa attività di analisi delle immagini delle telecamere e dei dati telefonici i carabinieri sono riusciti a ricostruire i movimenti e i contatti degli indagati e fare luce su una serie di attività criminali. In particolare, dopo la rapina perpetrata il 21 aprile 2018 nell’ufficio postale di via Aldo Moro e di quella realizzata il 17 dicembre 2018 in un’azienda edili di Falerna, gli esiti delle attività dei sistemi di videosorveglianza degli obiettivi colpiti nonché dell’intera area cittadina, sono confluiti in una più ampia attività investigativa. Le indagini hanno consentito di accertare l’esistenza di un gruppo criminale costituito da 4 persone italiane e operativo in più posti in Sicilia e Calabria. Nello stesso tempo, è stata accertata l’esistenza di un secondo gruppo criminale, formato da sette persone romene, operativo in Calabria e dedito al compimento di rapine e furti. L’inchiesta ha consentito di fare luce su due rapine negli uffici postali di Lamezia e Reggio Calabria, una rapina ai danni di un’azienda edile di Falerna, un furto in un negozio di Amantea, un furto in un deposito mezzi dell’Anas.

I nomi degli arrestati. Come detto in manette sono finite undici persone, quattro italiani e sette romeni. Al primo gruppo appartenevano: Francesco Battaglia, 51 anni di Seminara; Santo Di Bella 47 anni di Catania; Mario Cici 26 anni di Catania; Giuseppe Tropea 33 anni di Lamezia Terme. Il secondo gruppo sarebbe stato composto da Daniel Ludovic Teglas, Arghil Muresan, Marius Romelius Lacatus, Ion Parus e Catalin Tiberiu Lacatus.

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