E’ stato il primo italiano a vincere l’European Poker Tour. Un’impresa compiuta nell’ormai lontano 2008 a Praga che gli fruttò un premio di 774mila euro. Da allora è considerato uno dei migliori giocatori di poker italiani. E’ il vibonese Salvatore Bonavena, 54 anni di Pannaconi, frazione di Cessaniti. Adesso una macchia rischia di sporcare la sua carriera perché tra le nove persone denunciate dai carabinieri e dalla guardia di finanza nell’ambito dell’operazione congiunta denominata “Vibo Poker Texas” c’è anche lui e nei suoi confronti l’accusa è gravissima: “esercizio aggravato d’azzardo”. E’ infatti il legale rappresentante del circolo ubicato in via Barrio non molto distante dal centro di Vibo dove i militari dell’Arma e quelli delle Fiamme gialle hanno fatto irruzione scoprendo una vera e propria bisca clandestina. Il locale è stato posto sotto sequestro, così come svariate migliaia di euro in contanti custodite nella cassa del locale.
Il profilo. Salvatore Bonavena, soprannominato nell’ambiente con lo pseudonimo di “Mr EPT”, è stato deferito a piede libero e dovrà rispondere del reato di “esercizio aggravato giochi d’azzardo” (punito con l’arresto da 3 mesi ad un anno e con ammenda). Al mondo poker si avvicinò per la prima volta nel 2005 quando svolgeva il lavoro di agente immobiliare. Una scalata repentina verso il successo fino al titolo più importante, quello di campione europeo che lo consacrò tra i “mostri sacri” nel panorama del poker internazionale. Da giocatore professionista ha portato a casa vincite complessive per circa due milioni di euro e nella “money list” italiana e tra i più ricchi. L’ultimo successo risale al 2014 quando si è laureato campione italiano a Saint Vincent.
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