Cronaca

Scontri tra tifoserie a Reggio e a Palmi, emessi undici Daspo. Ci sono due dirigenti della Palmese

Il questore Raffaele Grassi ha emesso undici provvedimenti di Daspo: 5 nei confronti di altrettanti tifosi reggini, 2 nei confronti di dirigenti della Palmese e quattro a carico di tifosi di compagine di Palmi

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Non si è fatta attendere la risposta del Questore della Provincia di Reggio Calabria dopo i deprecabili episodi del 27 gennaio e del 3 febbraio scorso, relativi rispettivamente all’incontro disputato allo stadio Lo Presti di Palmi tra Palmese e Gela ed agli scontri avvenuti tra i tifosi della Reggina e quelli del Catanzaro Calcio all’esterno dello stadio “O. Granillo” al termine del derby di serie C vinto dai giallorossi con il punteggio di quattro reti a tre. Il questore Raffaele Grassi ha emesso undici provvedimenti di Daspo: 5 nei confronti di altrettanti tifosi reggini, 2 nei confronti di dirigenti della Palmese e quattro a carico di tifosi di compagine di Palmi.

I daspo “amaranto”. Nello specifico, i cinque provvedimenti di Daspo a carico di tifosi della Reggina , emessi lo scorso 8 febbraio riguardano L. V., classe ’84, tratto in arresto in occasione degli scontri poiché resosi responsabile del reato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale per aver aggredito il vice questore vicario della provincia di Reggio Calabria ed il suo autista. Nei suoi confronti è stato emesso un Daspo di cinque anni. Stesso provvedimento con durata di otto anni per Z. M., classe ’79, negli anni scorsi già destinatario di altri due analoghi provvedimenti interdittivi; quattro anni di Daspo per M. P. cl 90, deferito in stato di libertà in occasione degli scontri da parte del personale dell’Ufficio Volanti poiché resosi responsabile di un fitto lancio di pietre all’indirizzo dei tifosi catanzaresi; tre anni di Daspo irrogati infine a F. D. G. classe ’69 e M. N. A. classe ’73 per aver aggredito i tifosi catanzaresi con l’uso delle cinture e calci.
Unitamente al provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono tutte le manifestazioni calcistiche di qualsiasi serie e categoria, è stato, imposto ai cinque l’obbligo di presentazione presso questi Uffici mezzora dopo l’inizio del primo tempo e mezzora dopo l’inizio del secondo tempo di tutte le manifestazioni sportive nelle quali sia impegnata, a qualsiasi titolo, la Reggina 1914.

Daspo ai dirigenti della Palmese. Lo scorso 12 febbraio sono stati emessi sei provvedimenti di Daspo nei confronti di due dirigenti sportivi e quattro tifosi della Palmese responsabili, a vario titolo, di aver scavalcato la recinzione che separa le tribune dal rettangolo di gioco, essere entrati in campo e aggredito con calci e spintoni i giocatori siciliani che stavano festeggiando la vittoria della partita. Il primo Daspo per durata di un anno è stato emesso nei confronti di E. N., classe ’92, dirigente sportivo della Palmese per aver istigato con la sua condotta i giocatori avversari, innescando una mischia con spintoni reciproci. Il secondo Daspo per la durata di due anni è stato irrogato nei confronti di L. P. classe ’84, anch’egli dirigente sportivo della Palmese, responsabile di essersi scagliato contro i giocatori del Gela aggredendoli con calci; gli altri quattro provvedimenti sono stati emessi per la durata di tre anni nei confronti di altrettanti sostenitori della Palmese resisi responsabile di aver scavalcato la recinzione che separa le tribune dal rettangolo di gioco ed aver invaso il campo. Tra di loro anche due pronipoti del defunto boss Domenico Alvaro, alias “Micu U Scagghiuni”.