Torna agli onori della cronaca, dopo diversi rinvii l’inchiesta “Eumenidi” che ha visto l’avvio davanti al Gup con l’udienza preliminare. Un vero e proprio uragano giudiziario che sconvolse la Sacal, società che gestisce i tre aeroporti calabresi nell’aprile 2017
Inizio. La prima udienza ha visto la costituzione delle parti. La Sacal, il Comune di Lamezia Terme e la Regione hanno depistato le loro richieste di costituzione di parte civile. La prossima udienza è datata 29 aprile quando si deciderà sulle eccezioni preliminari e sarà consentito alla difesa di interloquire sulla richiesta di costituzione di parte civile.
Matassa intricata. Un’inchiesta corposa quella denominata “Eumenidi” che è constata la richiesta di rinvio a giudizio di 21 persone accusate, a vario titolo, di corruzione, peculato, falso, abuso d’ufficio e varie forme di concussione portati alla luce dal nucleo mobile del gruppo della guardia di finanza di Lamezia Terme e dalla polizia di feontiera di stanza all’aeroporto, dirette rispettivamente dal Ten. Col. Fabio Bianco ed, all’epoca, dal Vice questore Ferruccio Martucci.Tra gli indagati dalla Procura lametina, emergono anche gli ex vertici della Sacal: l’ex presidente Massimo Colosimo, l’ex direttore generale Pierluigi Mancuso e la dirigente dell’ufficio legale e affari generale, Ester Michienzi e, ancora, la direttrice del centro per l’impiego di Lamezia Terme Angela Astorino, il presidente della Provincia Enzo Bruno, ai quali si è unito anche il nome dell’ex sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro. (f.t)