Cyberbullismo, Gratteri a Lamezia: “Parlare ai ragazzi non è tempo perso”

Sport e legalità al centro dell'incontro dal titolo "accendiamoilrispetto" che ha visto la partecipazione anche degli atleti della Top Volley Latina e della Tonno Callipo

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Cyberbullismo, violenza, sopraffazione, atteggiamenti abitudinari di gran parte della popolazione giovane. È stata proprio l’escalation di queste condotte a far nascere l’idea di un incontro, avvenuto a Lamezia Terme, nella sede Lucky Friends. Denominato “Accendiamoilrispetto”, il progetto realizzato da Top Volley Latina in parternship con AbbVie ha visto la partecipazione anche del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri.

Ventiduesima tappa. Il progetto è nato per sensibilizzare gli studenti sulle tematiche del cyberbullismo e sul rispetto declinato a 360 gradi, nei confronti delle persone, dell’ambiente e della sostenibilità nei diversi ambiti della vita: scolastico, sportivo e sociale. La lametina è stata la ventiduesima dell’iniziativa, giunta alla quarta edizione, che ha portato i campioni del Club pontino con gli esperti di AbbVie, azienda biofarmaceutica globale e con il patrocinio del Ministero dell’interno e del comune di Latina, a incontrare complessivamente circa 8.500 studenti.

Tanti atleti. All’evento calabrese hanno partecipato Daniele Sottile e Simone Parodi della Top Volley Latina e Davide Marra e Luca Presta della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, avversari domenica sul campo di gioco, ma insieme in prima fila il giorno successivo per raccontare la loro esperienza ai ragazzi. A dare ancora più forza all’evento la location individuata: uno stabile sequestrato alla malavita organizzata e concesso all’associazione Lucky Friends di Lamezia Terme, che con il proprio gruppo di operatori si occupa di avviare allo sport gli atleti speciali con disabilità intellettive e relazionali.

Magistratura presente. “Parlare ai ragazzi non è mai tempo perso, in passato il bullismo era limitato al piccolo nucleo di persone, al massimo al paese, oggi con la rete si trasmette al mondo – ha sottolineato  Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro e saggista – purtroppo sempre più spesso le famiglie delegano al web l’educazione dei figli e la stesse rete poi li ruba”. Un progetto che ha come scopo la sensibilizzazione dei giovani e l’avvio di un dialogo tra adulti e ragazzi in una fase delicata come quella adolescenziale. Luigia Spinelli, pubblico ministero presso la Procura della Repubblica di Roma ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa. “Si tratta di un progetto che dura nel tempo, il dialogo con i ragazzi è fondamentale e #Accendiamoilrispetto è un modo giusto per parlare di tematiche così delicate. L’articolo 3 della Costituzione è un perno importante, siamo tutti uguali di fronte alla legge”. Alessandra Ruberto, procuratore capo del Tribunale per i minorenni di Catanzaro ha spiegato gli strumenti per intervenire aggiungendo che anche la semplice esclusione può considerarsi un atto di bullismo. Un importante atto per dire un secco “no” alla violenza quelli di #accendiamoiltispetto così come spiegato da  Maria Gaetana Ventriglia, vice commissario di Polizia del Commissariato di Lamezia Terme, che  ha posto l’attenzione sulle fasce deboli.

Gli atleti contro la violenza. ”Ogni volta che mi trovo a partecipare agli incontri di #Accendiamoilrispetto provo sempre una notevole emozione, Il cyberbullismo è subdolo, molto pericoloso ed è importante che i ragazzi possano comprenderne a pieno le conseguenze” ha spiegato Daniele Sottile, palleggiatore della Top Volley Latina e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016. Insieme a lui Simone Parodi, bronzo a Londra 2012, che ha aggiunto: “per me è il primo anno, ma devo dire che questo modo di dialogare con gli studenti mi piace molto, arricchisce anche me e credo sia importante che sportivi come noi possano partecipare e dare un contributo”. Anche gli atleti del team calabrese hanno preso la parola ponendo l’accento sulla subdola forza che la rete possiede nell’indebolire chi ne diviene vittima: Davide Marra e Luca Presta hanno sottolineato “l’importanza dell’attenzione quando si utilizzano i social e la notevole esposizione al rischio di diffusione di immagini e video sensibili grazie alla viralità della rete”.

La dignità delle persone al primo posto. In un video messaggio il sindaco di Latina, Damiano Coletta, ha salutato i presenti e ha aggiunto che “anche attraverso una frase si può mancare di rispetto a una persona.Si possono avere opinioni differenti ma serve il rispetto della dignità delle persone”. Dopo tre anni nelle scuole laziali della provincia di Latina e di Roma, dalla quarta stagione Top Volley Latina e AbbVie hanno scelto di dare al progetto una valenza nazionale, coinvolgendo anche le squadre avversarie.Così dopo l’evento in casa dei campioni d’Italia del Perugia, in questa speciale tappa calabrese sono intervenuti anche importanti esponenti del mondo della magistratura, delle forze dell’ordine e le autorità locali.“

Iniziative importanti. Siamo una comunità di circa 1.500 dipendenti in Italia con un unico obiettivo, quello di avere un impatto significativo sulla vita delle persone, mettendo a disposizione l’esperienza dei nostri professionisti a fianco di Top Volley nel progetto con gli studenti – spiega Francesco Tatangelo, direttore del polo produttivo AbbVie Italia – Iniziative sul territorio come quella di #Accendiamoilrispetto sono importanti per noi perché ci permettono di veicolare messaggi positivi, rafforzati dalla partecipazione degli atleti che nella pallavolo sono un esempio positivo per i giovani, perché è la squadra che vince non il singolo”. (f.t)

 

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