Sciopero delle dirigenti comunali a Lamezia: “Attività prive di competenze tecniche”

Senza qualifiche tecniche e con un sovraccarico di lavoro. Una condizione “frustrante” quella delle dirigenti di Lamezia Terme

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Dirigenti comunali sovraccaricate di funzioni anche senza competenze tecniche. Questa sarebbe la motivazione principale all’origine dello sciopero indetto dalle due dirigenti comunali del comune di Lamezia Terme Alessandra Belvedere e Nadia Aiello che hanno scioperato con il sostegno delle sigle sindacali Cgil-Fp, Cisl-Fp e Uil-Fpl. Ad aggiungersi allo sciopero anche il dirigente della polizia locale Salvatore Zucco.

Senza qualifiche. Le dirigenti, hanno evidenziato il loro disagio nel doversi occupare di settori nei quali sarebbero prive di appropriate qualifiche,  il comune di Lamezia Terme non avrebbe   dei dirigenti con funzioni e competenze tecniche che vengono tamponate dalle attuali dirigenti, che sarebbero sovraccaricate di funzioni.

Parola  alle dirigenti. “Il carico di lavoro che è stato assegnato a noi dirigenti- ha affermato la Donato- in servizio è tale che io e la collega Belvedere siamo chiamate a svolgere le funzioni dirigenziali di tre dirigenti, per numero di settore a noi attribuito perché ne abbiamo da gestire circa 7 a testa”. Una condizione di grande disagio sarebbe dunque quella vissuta dalle dirigenti che  “evidenzia  ed esprime una tenacia, e un tenere a questo nostro territorio che per il nostro ruolo significa essere al servizio del territorio nel giusto equilibro e nella giusta dimensione che le norme pretendono, disciplinano e consentono”. (f.t)

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