Cultura & spettacolo

Discriminazioni razziali, il Convitto “Filangieri” di Vibo premiato dal Miur e dall’Ucei

"L’esperienza, profondamente formativa per le giovani generazioni - ha detto Franca Falduto - si è rivelata, ancora una volta un momento educativo in grado di portare i ragazzi all’interno della più grande tragedia che ha investito il vecchio continente"

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Il Convitto Filangieri di Vibo Valentia, diretto da Alberto Capria, in virtù del pluriennale impegno sul tema della Shoah e della lotta alle discriminazioni razziali, e’ stato premiato dal MIUR e dall’UCEI. La prestigiosa istituzione scolastica, sede regionale delle Consulte, ha ospitato nella sua delegazione una rappresentanza delle stesse coordinate da Franca Falduto che dichiara:




"L’esperienza, profondamente formativa per le giovani generazioni si è rivelata, ancora una volta un momento educativo in grado di portare i ragazzi attraverso cuore e pensieri all’interno della più grande tragedia che ha investito il vecchio continente e non solo, attuando uno dei più efferati crimini che l’umanità abbia mai potuto concepire: il disconoscimento totale dell’appartenenza dei propri simili. Percorrere le stesse strade che hanno sopportato il peso dei passi di milioni di vittime innocenti sacrificate alla follia del male assoluto indubbiamente ha fatto scattare hai nostri ragazzi un sentimento di appartenenza più consapevole e più strutturato attraverso momenti ed esperienze come questa speriamo di continuare a mantenere viva L memoria di quanto accaduto con La certezza che faremo di tutto per impedire che ciò possa accadere di nuovo"

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