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Come scegliere il suo primo seggiolone pappa?

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Il seggiolone per la pappa è un accessorio indispensabile per un bebè, ma quale scegliere? Questo è un quesito che accomuna molti genitori quando il bambino raggiunge i sei mesi d’età e comincia a stare seduto da solo. La scelta del primo seggiolone per la pappa è molto importante in quanto, accompagnerà il bambino per diversi anni, quindi è bene prestare attenzione ad alcune caratteristiche prima di effettuare l’acquisto su https://seggiolonepappa.it/. Ecco nel dettaglio tutte le caratteristiche da prendere in considerazione.

Seggiolino lavabile

Il seggiolone per la pappa è il luogo in cui i bambini cominciano ad avere le prime esperienze con il cibo solido, quindi spesso ci giocheranno, rovesceranno piatti e bicchieri, sputeranno la pappa che non è di loro gradimento e ci metteranno le mani dentro. Per tutti questi motivi, il seggiolone sarà un luogo sempre abbastanza sporco, quindi dovrà essere molto semplice da pulire. Optate, quindi, per seggiolino levabile in ogni parte e che abbia il vassoio removibile in poche semplici mosse. Il vassoio, infatti, è la parte che si sporca più facilmente, quindi è meglio se è realizzato in plastica o in un materiale che può essere lavato semplicemente sotto l’acqua corrente o addirittura in lavastoviglie. Prestate attenzione anche al materiale della seduta, che deve essere in stoffa o in tela, staccarsi completamente ed essere lavabile in lavatrice, in modo che i residui di cibo possono essere eliminati facilmente.

Attenzione alla stabilità

I bambini amano esplorare, scoprire e sperimentare e visto che trascorrono anche delle ore sul seggiolone questo deve risultare stabile anche per attività diverse dalla pappa, come leggere un libro, giocare con dei pupazzi e giochi appesi. Il seggiolino deve essere stabile in modo che il bambino sia comodo e sicuro fino ai 3 anni di età, quindi attenzione che non si ribalti facilmente. Restando in tema sicurezza, anche le cinture che impediscono al bambino di scendere da solo devono essere resistenti, ma anche comode, quindi non devono stringere troppo, ed essere realizzate in materiale atossico, poiché spesso e volentieri, il pargolo le metterà in bocca.

Materiali e posizioni

I seggioloni per la pappa vengono realizzati in materiali diversi: ogni brand, a seconda anche della fascia di prezzo, ne propone uno diverso, ma qual è il migliore? I materiali tra cui scegliere di solito sono la plastica, il metallo e il legno, la scelta varia in base al proprio gusto estetico e alla facilità di pulizia. Ad esempio, un seggiolone in legno è molto più bello da vedere, ma si sporca anche più facilmente rispetto a quello in plastica.

Altro fattore importante di cui tener conto prima dell’acquisto di un seggiolone è quello di scegliere se prenderlo regolabile o no. I seggioloni regolabili sono, ovviamente, più costosi, ma possono essere utilizzati per tutto il tempo necessario, visto che possono essere regolati in altezza, ma non solo, anche lo schienale deve essere reclinabile, in modo che, nel caso in cui gli venga sonno, possa schiacciare piccoli pisolini.

Oltre alla regolazione in altezza, alcuni seggiolini offrono la possibilità di regolare la seduta quasi a terra e funzionare come un dondolo: funzione molto importante nei primi mesi di vita, sia per calmare il bebè che per farlo addormentare. Inoltre, se avete poco spazio in casa, optate per un seggiolone che sia richiudibile, in modo che quando non vi serve potete metterlo da parte. Per spostarli più facilmente, alcuni seggiolini dispongono di ruote, ma in questo caso è importante che almeno due abbiano il freno, altrimenti potrebbe risultare piuttosto pericoloso, soprattutto se in casa avete delle scale.

Seggiolone senza spigoli

Visto che il seggiolone, soprattutto per i primi tempi, diventa un vero e proprio elemento d’arredo, è importante che questo non sia d’intralcio durante i giochi e che non sia pericoloso. Per questo è molto importante che ogni bordo sia senza spigoli ed avere i bordi arrotondati, soprattutto per quanto riguarda i braccioli e il vassoio, che sono le parti maggiormente a contatto con il bambino.