Politica

Crisi al Comune, Vibo Unica richiede un Consiglio urgente: c’è anche il sì (scontato) dei Progressisti

La capogruppo Loredana Pilegi pone tuttavia dei paletti: "Basta perdite di tempo, si verifichi una volta per tutte l'esistenza dei numeri"

Progressisti-per-Vibo

Rotti gli indugi, la richiesta di consiglio comunale urgente formulata da Vibo Unica, il gruppo di Stefano Luciano, trova una serie di adesioni. E insieme a Pd e Forza Italia, arriva il disco verde anche dei Progressisti, la compagine che fa riferimento ad Antonio Lo Schiavo.

“In qualità di capogruppo dei progressisti per Vibo – scrive Loredana Pilegi – coerentemente con quello che sosteniamo da tempo , siamo convinti che sia arrivato il momento di mettere chiarezza sul prosieguo della consiliatura. Cosi come non ci siamo tirati indietro rispetto alla richiesta di firma di una mozione di sfiducia presentata , siamo ad ugual modo favorevoli , come d’altronde da noi richiesto nella conferenza dei capigruppo di oggi , alla proposta del consigliere Gioia di anticipare il consiglio comunale per affrontare il tema della crisi comunale . Tuttavia intendiamo mettere dei paletti ben precisi : se vi deve essere un consiglio comunale che affronti l’attuale crisi politica , questo non si deve rilevare una perdita di tempo , ma deve concludersi con una presa di posizione politica di tutti i gruppi consiliari onde verificare con assoluta precisione e una volta per tutte, chi sostiene e quali sono i numeri della maggioranza e quali quelli dell’opposizione , senza limitarsi ad ascoltare delle comunicazioni di cui ormai abbiamo preso atto. Come è normale in democrazia , non chiediamo molto ma solo di sapere se vi sono i numeri per andare avanti, e questo lo si può sapere solo facendo esprimere ogni gruppo politico . La città è ormai stanca di questo rimpallo di responsabilità e di questo gioco al massacro rispetto al quale noi intendiamo tirarci fuori”.

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