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Influenza 2019, un milione e mezzo già colpiti. Sintomi, picco e quanto dura

I consigli degli specialisti: riposo, dieta leggera e farmaci di automedicazione. La variante intestinale provoca nausea e inappetenza

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Feste natalizie rovinate dall’influenza. Un milione e mezzo gli italiani che sono stati colpiti finora dal virus. Il livello di incidenza in Italia è pari a 4,2 casi per mille abitanti. I più colpiti sono i bambini e gli anziani. Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa 256.000. I dati vengono della rete Influnet coordinata dall’Istituto superiore di sanità (Iss).




SEGNI E SINTOMI - Brividi di febbre, dolori articolari, tosse e debolezza sono i sintomi che accompagnano l’esordio della sindrome influenzale. Prevenire è meglio che curare, si dice, il vaccino rappresenta l’arma a disposizione. Ma per chi ha rinunciato alla profilassi, e si trova adesso alla prese con il tipico malessere, occorre seguire scrupolosamente le indicazioni del medico: riposo a letto, reidratazione con bevande calde, farmaci antifebbrili, calmanti della tosse e mucolitico, emollienti e balsamici, cautele per evitare di incorrere nelle complicanze come bronchiti e broncopolmoniti, otiti e acufeni (l’infiammazione a livello di nervo acustico, accompagnata da fischi e calo dell’udito, è purtroppo un inconveniente più frequente di quanto non si creda).

PICCO INFLUENZALE - A raccomandare l'adozione di precisi accorgimenti è, tra gli altri, Susanna Esposito, presidente WAidid (Associazione Mondiale per le Malattie Infettive) nonché docente di pediatria all’Università di Perugia: “Occorre ribadire, proprio in vista del picco influenzale - ha affermato la professoressa Esposito - che è opportuno rimanere a casa se malati, evitando spostamenti e viaggi, così da contrastare il contagio, nonché ridurre il rischio di complicanze e infezioni concomitanti (superinfezioni) da parte di altri batteri o virus. Gesti semplici come lavarsi le mani, in particolare dopo essersi soffiati il naso o dopo un colpo di tosse, rappresentano l’intervento preventivo di prima scelta per il controllo della diffusione dell’influenza”.

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