Cronaca

Boom di intimidazioni ed escalation di furti in casa, il Vibonese nella morsa della criminalità

Gli ultimi inquietanti episodi hanno avuto come teatro la zona industriale di Ionadi: rubate anche delle armi

Cassaforte-smurata

Vena di Jonadi, centro abitato crocevia di importanti attività produttive e commerciali, nella morsa della criminalità. In pochi giorni ci sono state, infatti, tre intimidazioni. Dei colpi di arma da fuoco sono stati esplosi prima contro un bar-tabaccheria, poi in direzione di uno stabilimento e, infine, contro una ditta di autotrasporti. Come se ciò non bastasse stanno aumentando in maniera esponenziale anche i furti nelle case.

Casseforti smurate. Dalle modalità usate e dalla frequenza degli episodi criminali che fanno finanche indurre il sospetto che ad agire sia una “banda” ben organizzata e di professionisti. Basta pensare che in un caso è stata addirittura smurata una cassaforte. Giovedì scorso, infine, è stato denunciato un furto di armi che rende il quadro appena descritto ancora più inquietante.  Adesso la gente comincia veramente ad avere paura. Il fenomeno, ad onore del vero, riguarda pure la città capoluogo, dove, però, stante anche l’aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, nel periodo natalizio il dato sembra sia stato in controtendenza rispetto all’hinterland.

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