Dodici persone sono state fermate nella notte dai carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro che hanno agito con i colleghi dei Reparti speciali. Devono rispondere, nell'ambito dell'operazione Reventium, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Faida in montagna. Secondo gli inquirenti farebbero parte di due cosche di ‘ndrangheta contrapposte e operative nell’area montana della Presila catanzarese. I militari hanno eseguito - tra la Calabria e alcune località del Nord Italia - altrettanti fermi di indiziato di delitto emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo, diretta dal Procuratore Nicola Gratteri. Effettuate anche numerose perquisizioni.
Ecco chi sono i dodici fermati.
- Scalise Pino, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico nell'organizzazione.
- Scalise Luciano, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico nell'organizzazione.
- Scalzo Andrea, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso.
- Rotella Angelo, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso.
- Domanico Vincenzo Mario, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso.
- Mingoia Salvatore Domenico, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso.
- Bonacci Cleo, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso.
- Tomaino Eugenio, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso.
- Roperti Giuliano, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico nell'organizzazione.
- Tutuianu Ionela, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo di partecipe.
- Mezzatesta Giovanni, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico. nell'organizzazione.
- Mezzatesta Livio, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso con ruolo verticistico nell'organizzazione.