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Dermatite da contatto nei neonati: cos’è e come prevenirla

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I neonati hanno una pelle molto sensibile e delicata e per proteggerla è sempre necessario prestare molta attenzione agli oggetti e ai tessuti con cui possono venire a contatto, per prevenire particolare allergie o infiammazioni. Una delle infiammazioni della pelle più comuni che può contrarre un contatto è la dermatite da contatto, che può essere evitata se si adottano dei particolari accorgimenti. Vediamo cosa è la dermatite da contatto, quali sono i fattori di rischio e come prevenirla.

La dermatite da contatto: definizione e principali caratteristiche

La dermatite da contatto è una reazione allergica della pelle causata dal contatto con sostanze denominate allergeni che possono trovarsi su oggetti, indumenti, cosmetici, ecc. La dermatite da contatto può presentarsi soprattutto nei neonati che hanno una pelle più delicata e sensibile e ancora non si conoscono eventuali allergie o intolleranze. La dermatite da contatto si manifesta immediatamente quando la pelle viene a contatto con sostanze chimiche o anche naturali e si caratterizza per la comparsa di un eczema.

Esistono due tipologie di dermatiti da contatto: allergica e irritativa, il primo tipo si manifesta quando la pelle si irrita a contatto con allergeni chimici e naturali e si caratterizza per la comparsa improvvisa di prurito e rossore; la dermatite irritativa invece è una reazione della pelle di natura infiammatoria al contatto con sostanze chimiche o naturali con la comparsa di vescicole piene di siero e arrossamento del derma in corrispondenza dell’irritazione. Entrambi i tipi di dermatite da contatto possono manifestarsi anche nei neonati, soprattutto se si utilizzano tessuti sintetici o prodotti chimici che possono entrare in contatto con la pelle del bambino.

Come prevenire la dermatite da contatto

Per prevenire ed evitare l’insorgere della dermatite da contatto nei più piccoli è opportuno adottare alcuni semplici accorgimenti. Innanzitutto, è sempre preferibile evitare di acquistare cosmetici troppo aggressivi che potrebbero provocare allergie o irritazioni, ma optare per prodotti formulati esclusivamente per la pelle delicata dei bambini. I cosmetici, difatti, possono contenere sostanze chimiche che possono scatenare la dermatite allergica e provocare irritazioni abbastanza gravi ed estese.

Per ridurre l’insorgenza della dermatite da contatto bisogna prestare particolare attenzione agli oggetti che entrano a contatto con la pelle del bambino: pannolini, giocattoli in gomma, ciuccio, ecc. Per questi oggetti è sempre preferibile evitare il risciacquo con detergenti aggressivi e soprattutto cambiare spesso il pannolino per ridurre gli arrossamenti nelle parti intime.

La dermatite da contatto si presenta anche quando negli ambienti casalinghi vi è un’eccessiva umidità o le temperature sono troppo elevate, quindi cercate sempre di aprire le finestre per far circolare l’aria.

Quali tessuti utilizzare per prevenire ed evitare la dermatite da contatto

La dermatite da contatto nei neonati può manifestarsi se si viene a contatto con particolari tessuti, in particolare quelli sintetici che presentano fibre non naturali. Per poter evitare il contagio da dermatite da contatto è sempre opportuno vestire o ricoprire il vostro neonato con tessuti naturali, che non provocano irritazioni, allergie o arrossamenti, come gli abitini e il corredino che si possono acquistare su Tutineneonato.it.

Tra i tessuti naturali più utilizzati per i neonati troviamo il cotone, la seta e il lino, dei materiali anallergici che prevengono la dermatite da contatto. In particolare, il cotone organico è il tessuto migliore per la biancheria e gli indumenti dei neonati, ma anche la fibra di latte e il lino sono materiali organici e traspiranti molto indicati per il periodo estivo. I tessuti da evitare per prevenire la dermatite da contatto sono tutti quelli che presentano fibre artificiali come il nylon, la lycra e il perlon, dei materiali che impediscono la traspirazione e favoriscono irritazioni e arrossamenti. Tra i tessuti che è consigliabile non far indossare ai neonati è la lana che, nonostante sia una fibra naturale, tende a riscaldarsi e a favorire l’eccessiva sudorazione e la comparsa di eritemi o fastidiose bollicine.

Per prevenire la dermatite da contatto oltre a non utilizzare indumenti sintetici (rayon, lycra, viscosa e acetato) è sempre opportuno lavare la biancheria intima dei neonati con ammorbidenti o candeggina ed evitare i lavaggi a mano. È sempre preferibile lavare gli indumenti dei neonati in lavatrice, privilegiando l’utilizzo di detersivi naturali come il sapone di Marsiglia. Per i neonati è sempre opportuno evitare l’acquisto di costumini in lycra che possono contribuire all’insorgenza della dermatite da contatto.