Impresa della Reggina a Caserta. Gli amaranto conquistano infatti una nuova vittoria esterna battendo a sorpresa una Casertana falcidiata dalle assenze con il punteggio di una rete a zero. Sandomenico crea, Confente conserva. Dopo la sconfitta interna subita contro la Cavese, la squadra di Cevoli rialza subito la testa. Decide un gol di Sandomenico al minuto 56 di una partita che gli amaranto interpretano al meglio. Una Casertana che sbatte contro un Confente versione Buffon. Se la Reggina passa in terra campana, lo deve anche agli interventi del giovane portiere.
Sogno playoff, incubo penalizzazione. L’errore di Catania è ormai un ricordo lontano per l’ex Chievo, sempre più decisivo. Proprio come Sandomenico, al suo quinto gol in campionato. Ed è un gol pesantissimo questo perché regala alla Reggina la terza vittoria nelle ultime quattro giornate. Mica male per una squadra costretta a fare i conti con una crisi economica che non promette davvero nulla di buono.La band di Cevoli tuttavia non sembra farci troppo caso e centra così la seconda vittoria consecutiva in trasferta dopo quella di Lentini. La zona play off adesso è realtà. Almeno per una notte Reggio può tornare a respirare l’aria salubre del centro classifica, nella speranza che nei prossimi giorni non arrivino brutte notizie sottoforma di penalizzazioni.
Roberto Cevoli: “E’ stata una partita equilibrata, sapevamo – dichiara in sala stampa il tecnico amaranto – che la Casertana era reduce da un momento particolare e noi dovevamo provare a sfruttare il fattore ambientale; più a lungo noi saremmo rimasti in partita e maggiori probabilità ci sarebbero state di vedere una contestazione. Va detto che la Casertana era fortemente rimaneggiata, con tante assenze oggi perché mancavano giocatori di grande importanza. La Reggina ha fatto una gara preparata bene, fisicamente abbiamo gamba e ci sono ragazzi che hanno risposto secondo le aspettative. Inizialmente ci siamo messi 3-4-3, non abbiamo certamente fatto le barricate. Sapevamo che con i cambi di gioco potevamo metterli in difficoltà”.
