Politica

Comune Vibo, la crisi si complica. Luciano a Mangialavori: “Tempo scaduto, mandi a casa il sindaco”

Dura presa di posizione del leader di Vibo Unica che accoglie l'invito dell'Udc e si dice pronto a costruire con lo scudocrociato un'alternativa per la città

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"L’intervento di Niko Console (UDC) è condivisibile e merita considerazione ed apertura. La crisi politica ed amministrativa attualmente in corso, si sta trasformando in crisi istituzionale e si rischia di arrivare al prossimo consiglio comunale, convocato per lunedì mattina, senza avere fatto un passo in avanti, con oltre venti punti calendarizzati, quasi tutti a firma di Vibo Unica, che interessano i problemi veri della città che ad oggi, non sono stati mai discussi e deliberati". Questa la riflessione del leader di Vibo Unica Stefano Luciano che prende una posizione chiara rispetto al futuro dell'esecutivo e della consiliatura: " Avevamo deciso  - ha spiegato - di rispondere positivamente all’appello formulato dal Senatore Mangialavori, che chiedeva senso di responsabilità per superare la fase di paralisi amministrativa e lo avevamo invitato alla costituzione di un tavolo politico urgente per capire, insieme, come si sarebbe potuta indirizzare la responsabilità, attraverso un confronto franco e sincero. Ma ad oggi, il nostro appello è caduto nel vuoto.
Abbiamo solo registrato un invito del Sindaco ad un confronto bilaterale ed abbiamo declinato nella convinzione che il fallimento del suo progetto, sia proprio da imputare alla mancata collegialità e ad un modo di procedere poco avvezzo al confronto pubblico e generalizzato con tutti coloro i quali avrebbero avuto competenza ed energie da spendere per Vibo".




"Oggi -sottolinea Luciano - la città non può più aspettare e poiché Mangialavori, non può pretendere collaborazione senza confronto politico e senza prospettare soluzioni amministrative da discutere, riteniamo opportuno che dia seguito a quanto affermato pubblicamente anche sulla stampa e cioè, che si renda parte attiva nel mettere fine a questa amministrazione. Su questo tema saremo pronti a convergere anche sul presupposto che abbiamo sempre affermato: avendo costruito il progetto anche con Forza Italia, è con la stessa che deve essere affrontato il tema della fine consiliatura. Diversamente chiuderemo alla possibilità di un confronto con Forza Italia sulla situazione attuale di crisi politica e vaglieremo ogni altra iniziativa idonea a superare l’attuale stallo, senza escludere confronti con le altre forze politiche che condividono con noi la stessa esigenza. Al contempo -conclude - ci proponiamo nella giornata di domani di incontrare Niko Console e gli amici dell’UDC per ragionare insieme sulle prospettive future che possano dare a Vibo Valentia un nuovo governo composto da giovani professionisti che hanno realmente voglia di contribuire a risanare la città".

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