Sono stati concessi i domiciliari a Teresa Estino, coinvolta nell’operazione “Dionisio”, a deciderlo il Tribunale della libertà di Catanzaro che ne ha accolto oggi l’appello
Coinvolta in “Dionisio”.La Estino era stata coinvolta nell'operazione "Dioniso", diretta dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, che dava uno scacco al clan Cerra-Torcasio-Gualtieri. L’operazione era scattata nel gennaio 2017 e aveva portato all'emissione 47 custodie cautelari.
Condizioni fisiche incompatibili. La donna era stata condannata, una settimana fa, dal Gup del Tribunale di Catanzaro alla pena di anni 8 e mesi 6 di reclusione poiché considerata intranea al clan lametino.Nonostante ciò il legale ha dimostrato come "le esigenze cautelari che avevano imposto la massima misura costodiale siano ormai venute meno, anche in considerazione delle condizioni di salute della Estino". L’avvocato ha infatti prodotto svariata documentazione riportante le patologie mediche da cui la Estino è affetta, preso atto delle problematiche sottoposte dal difensore, il tribunale della libertà ha, quindi, concesso gli arresti domiciliari a Teresa Estino, consentendole così di rientrare nella propria abitazione. (f.t)