Cronaca

‘Ndrangheta e sanità, operazione “Quinta Bolgia”: restano in carcere Putrino e Torcasio

Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha rigettato l'istanza di scarcerazione presentata da alcuni dei principali indagati nell'inchiesta che ha scosso la sanità lametina

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Regge davanti al Tribunale del riesame di Catanzaro l'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia scaturita nella cosiddetta operazione "Quinta Bolgia" che ha scoperchiato un intreccio di interessi che ruotavano intorno alla sanità lametina e, in particolare, alla gestione di alcuni servizi all'ospedale di Lamezia Terme. I giudici del Riesame hanno rigettato l'istanza di scarcerazione per alcuni dei principali indagati. Tra questi restano in carcere Vincenzo Torcasio, Diego e Pietro Putrino.




Scarcerati. Il Tribunale del riesame aveva invece accolto la richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati di Alfredo Gagliardi e Luigi Muraca. Per l'ex consigliere comunale, il giudice ha sostituito la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’obbligo di dimora. (f.t.)

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