"E' la composizione della manovra che non va: le risorse stanziate, quasi 40 miliardi, sono destinate, per lo più, a misure di carattere assistenziale. Poche allo sviluppo". Lo ha detto Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria di origini vibonesi, intervenuta, a Cosenza, al convegno "Impresa e Territori. Uno scenario in movimento", promosso da Unindustria Calabria e Banca d'Italia.
"Vuol dire che dal prossimo anno le imprese pagheranno più tasse per circa 6 miliardi di euro" aggiunge, specificando che c'è assenza del "capitolo sviluppo, importante se il Governo vuole raggiungere il livello di crescita, sul 2019, che ha stimato in 1.5% del Pil e che renderebbe sostenibile la manovra", e sottolineando anche come si sia lontani dai livelli pre-crisi, nonostante i segnali di ripresa, anche nel Mezzogiorno. Per il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca, "occorre recuperare la centralità dell'impresa", perché "sostenere l'impresa significa sostenere il Paese e quindi concorrere a creare quelle condizioni indispensabili per ridurre le disuguaglianze e creare una società più giusta ed equa".
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