Vibonese-Siracusa ad alta tensione, pallonata in faccia al raccattapalle e Silvestri quasi kappaò

Il direttore sportivo Simone Lo Schiavo denuncia: bimbo raccattapalle colpito da giocatore del Siracusa. Il difensore rossoblù mostra i segni dello scontro con Boncaldo. Squalificato per due giornate

Silvestri-ferita-allo-stinco

E' successo davvero di tutto in Vibonese-Siracusa, una partita incandescente e contrassegnata da un finale infuocato. Emerge anche un particolare che era quasi passato inosservato. Nel bel mezzo della ripresa il portiere del Siracusa Gomis avrebbe volontariamente colpito con una pallonata un raccattapalle rossoblù posizionato dietro la porta degli aretusei. Si tratta di un bimbo di appena dieci anni tesserato con il settore giovanile della Vibonese. Per questo motivo il direttore sportivo Simone Lo Schiavo, il segretario generale Saverio Mancini e il fisioterapista Bruno Tamburro hanno protestato con l'arbitro e sono stati espulsi. L'episodio è stato denunciato dallo stesso Lo Schiavo: "Sono cose che non dovrebbero accadere su un terreno di gioco perché il calcio è uno sport che non deve essere connotato da queste situazioni che fanno veramente male. In ogni caso continuo a non comprendere la mia espulsione". Non si sarebbero accorti di nulla l'arbitro con i suoi assistenti e anche i due ispettori inviati a Vibo dalla Procura federale oltre all'ispettore di Lega. Nel frattempo Lo Schiavo e Mancini sono stati inibiti fino al 18 dicembre mentre Tamburro è stato ammonito. La Vibonese è stata quindi sanzionata di 500 euro per indebita presenza nel recinto di gioco e negli spogliatoi di persone non autorizzate. Il danno è dunque seguita la classica beffa.




Finale infuocato. Nel mirino della società rossoblù è finito l'arbitro Cascone di Nocera Inferiore reo di non aver adeguatamente sanzionato alcuni falli e aver concesso un gioco troppo duro. Ne è scaturita una partita spigolosa che il direttore di gara ha faticato a tenere a bada. Gli animi si sono surriscaldati proprio al triplice fischio finale quando un brutto fallo di Boncaldo con tanto di tacchettata alla tibia ha generato la reazione di Gigi Silvestri (in alto la foto della ferita alla tibia) causando una rissa a stento sedata dall'intervento delle forze dell'Ordine e dei giocatori delle due panchine. Il giudice sportivo ha quindi squalificato per una gara Boncaldo e per due Sllvestri. “Il direttore di gara - ha spiegato il difensore della Vibonese - aveva fischiato la fine della gara, ed il pallone si trovava all’altezza della metà campo. In quel momento il numero 2 del Siracusa mi ha fatto un’entrata a piedi uniti, probabilmente a causa di uno screzio risalente alla partita di Coppa Italia dello scorso agosto. Aveva sicuramente intenzione di farmi male ed il gonfiore, oltre al taglio, che ho all’altezza della tibia è qui a dimostrarlo. Istintivamente ho pensato di reagire però sapevo che c’era l’arbitro che poteva osservarmi quindi ho lasciato perdere. Io non ho assolutamente fatto nulla, non so cosa abbia visto il direttore di gara visto che ha riportato nel referto la mia espulsione. Ribadisco, in questa situazione non ho fatto niente”.

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