Il paradosso della sede vigili del fuoco di Lamezia: “Una sede da quarto mondo”

I vigili del fuoco chiedono attenzioni, rivolgendosi anche al consiglio dei ministri, in merito alla base operativa lametina che versa in condizioni disastrose

B45A0687-449D-45D3-B00A-6ED785A668B1

Una “serie di preoccupazioni” hanno portato  a segnalare  l’Usb vigili del fuoco provinciale , con una nota, indirizzata alle autorità competenti ma  anche al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte e al Ministro dell’Interno Matteo Salvini, la condizione precaria della  Vvf di Lamezia Terme-Nicastro.  “Egregi prima che succeda l’irreparabile- scrivono/ ci vediamo costretti a chiedere ancora una volta, urgentissimi provvedimenti a salvaguardia della salute ed incolumità dei lavoratori vigili del fuoco presso la sede distaccata di Lamezia Terme-Nicastro”.

Le criticità. Le  problematiche erano state evidenziate anche in altre segnalazioni. Infatti, a novembre veniva riportato in una nota: “La sede viene gestita come se fosse una sede periferica del quarto mondo, ove inviare di tanto in tanto qualche mezzo scartato da altri. Sicché ogni giorno le Aps inviate si rompono e la sostituzione avviene da quelle sedi ove sono temporaneamente disponibili altre APS-reliquati bellici; riteniamo che presso la sede deve essere assegnata un Aps di ultimissima generazione efficiente in tutto e per tutto ed una seconda Aps in ottimo stato di uso, pronta al rimpiazzo della prima. Stesso discorso va affrontato per l’Abp (autobotte) – proseguono – da quanto riferito dai lavoratori, la sede è invivibile ed indecente, pertanto nelle more di lavori di adeguamento a standard minimi di sicurezza, agibilità, vivibilità, igiene, sarebbe auspicabile adottare delle soluzioni tampone urgenti come: trasferire la sede presso l’adiacente Polo Didattico ove dislocare uomini, mezzi, attrezzature e quanto necessario mediante accordo con la Direzione Regionale Vigili del Fuoco Calabria (stesso Ministero, stesso Dipartimento, stessa Direzione regionale, sede confinante). Da tale dislocazione ne avrebbe benefici la stessa Direzione regionale/polo Didattico/Centro Regionale che vedrebbe una presenza più marcata di personale soprattutto nelle ore notturne ovviando anche alla attuale inadeguata ed oltremodo fuorilegge guardiania notturna affidata ad un unico e solo vigile discontinuo.” (f.t)

Più informazioni