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Stazione Lamezia Terme, lavoratori ex Lsu ed Lpu sui binari: treni fermi, mezza Calabria paralizzata

Tante le forze schierate per garantire la sicurezza di manifestanti e passeggeri. Presenti gli uomini del commissariato di polizia di Lamezia Terme e del reparto mobile di Reggio Calabria

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Hanno bloccato tutti e quattro i binari della stazione centrale di Lamezia Terme gli ex Lsu-Lpu impedendo la circolazione dell’intero versante tirrenico e lasciando libera percorrenza solo ai treni regionali. Una situazione che non tende a placarsi dalle prime ore della mattinata quando in circa 500 sono giunti nella stazione centrale occupandone dapprima due binari per poi proseguire occupando l’intera stazione centrale.




Niente treni. Nessun treno potrà partire se non quelli regionali che registrano anch’essi delle problematiche. I primi due binari della stazione sono bloccati fisicamente dalla presenza sulle rotaie dei manifestanti che non hanno alcuna intenzione di lasciare la protesta sino a quando il governo, sollecitato anche dal prefetto a seguito del vertice con i rappresentanti delle sigle sindacali, non darà delle risposte certe ai precari calabresi che vivono nell’incertezza da più di vent’anni.

Molte forze dell’ordine. Tante le forze schierate per garantire la sicurezza di manifestanti e passeggeri. Presenti gli uomini del commissariato di polizia di Lamezia Terme e del reparto mobile di Reggio Calabria coordinati tutti dal dirigente del commissariato di Lamezia Terme, Alessandro Tocco. Presente anche l’arma dei carabinieri con svariati uomini coordinati dal capitano Pietro Tribuzio. (f.t)

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