Cronaca

Baraccopoli a fuoco a San Ferdinando, il prefetto: “Serve un sito alternativo”

Il capo dell'ufficio territoriale di governo avrebbe individuato un sito nell'ex area industriale di Gioia Tauro

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Il vertice tenutosi ieri in prefettura a Reggio Calabria, dopo il rogo nella baraccopoli di San Ferdinando, costato la vita ad un giovane del Gambia, ha sortito i propri effetti. A poche ore dalla riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, convocata dopo l’incendio in cui ha perso la vita un giovane del Gambia, il prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, ha dichiarato al Giornale Radio Rai, che è stato individuato un sito alternativo alla tendopoli di San Ferdinando: si tratta di un’area ex industriale nella Piana di Gioia Tauro. “La volontà è quella di sostituire le tende con i container, garantendo acqua, gas e luce,” ha precisato il prefetto. D’altronde, ben otto baracche sono andate a fuoco, una dietro l’altra. E sebbene “il numero delle persone sia drasticamente diminuito”, comunque va trovata una soluzione alternativa.